Come Breaking Bad. Uccise poliziotto inglese e lo sciolse nell’acido: Brizzi, il “cannibale” italiano, trovato morto in carcere

È morto nel carcere di Belmarsh, sud-est di Londra, il 50enne di origine italiana Stefano Brizzi, condannato lo scorso dicembre all’ergastolo per aver ucciso il poliziotto Gordon Semple, 59 anni, e averne smembrato il cadavere dopo un incontro gay nella capitale britannica. Ne danno notizia le autorità della prigione che non precisano però le cause del decesso e annunciano l’avvio di una inchiesta.

La Press Association scrive che l’uomo si sarebbe suicidato, ma non ci sono conferme. Secondo la prima ricostruzione dei media britannici, Brizzi è stato trovato morto nella sua cella ieri mattina. Un portavoce della Met Police ha dichiarato che la polizia è stata chiamata dalle autorità della prigione poco prima delle 10 e 15 di domenica mattina per un «prigioniero che non rispondeva».

Il detenuto è stato quindi pronunciato morto all’interno del carcere. Si conclude in questo modo una vicenda dai contorni tragici quanto macabri. Durante il processo era emerso che il killer aveva compiuto atti di cannibalismo nei confronti della sua vittima. Non solo, Brizzi, un ex tecnico informatico della City, aveva ammesso d’aver cercato di occultare il corpo immergendolo a pezzi nell’acido «ispirandosi» alla sua serie televisiva preferita ‘Breaking Bad’, ma aveva negato d’aver ucciso Semple, e sostenuto che questi fosse morto strangolato in un gioco erotico finito male. Il Messaggero