Il premier, in un’intervista alla Cnn, invita i Paesi europei a restare uniti per dare risposte: «Va bene lo choc, ma questo è il momento di reagire e di voltare pagina».
Una nuova stagione di investimenti. L’auspicio è del premier Matteo Renzi, che in un’intervista alla Cnn, torna sul tema della Brexit prima del Consiglio europeo a Bruxelles. «Va bene lo choc, ma questo è il momento di reagire e di voltare pagina», il momento «non della divisione, ma della visione», ha spiegato il presidente del Consiglio. Bisogna «aprire una nuova stagione di investimenti e non solo di discussioni finanziarie» perché, ha sottolineato, «non si può perdere tempo». Mercati e cittadini hanno bisogno di risposte e «non possono aspettare», di risposte «forti» e basate «sui veri valori dell’Europa» per far fronte alla «possibilità che i populisti aumentino».
Un voto che pesa come un macigno
Renzi, parlando al Senato, aveva definito l’esito del referendum inglese «un macigno per la storia dell’Unione europea». «Siamo di fronte a una vicenda storica. Chi cercasse oggi di minimizzare o di strumentalizzare ciò che è avvenuto commetterebbe un errore politico» . «Tutto possiamo fare tranne che fare finta di niente. Se il popolo vota e altrove si cerca di mettere la pezza su ciò che il popolo ha deciso, si mina il gioco democratico. Serve questa consapevolezza indipendentemente dalle opinioni del singolo», ha detto il premier a Palazzo Madama. «Non entro qui nel merito dell’articolo 50 (che aprirà il negoziato per l’uscita dall’Ue della Gran Bretagna) e sulle regole del gioco. Sono dinamiche che affronteremo in sede europea», ha sottolineato Renzi spiegando che per l’Italia «tutto può fare l’Europa tranne che aprire per un anno una discussione sulle procedure dopo aver discusso un anno sulle trattative. Così si perde di vista il messaggio del referendum inglese» .
Un vertice per il rilancio dell’Europa
Il vertice Ue per il premier dovrà «essere concentrato non solo sull’uscita della Gran Bretagna ma anche sul rilancio dell’Ue, su come impostare una strategia. Questo è il momento per riportare la Ue alla sua forte identità, una Ue che combatte una battaglia di giustizia sociale, non solo burocratica». Nel rispetto del voto dei britannici l’Europa per Renzi «deve smuoversi» perché «se si sta un anno ad aspettare, perdiamo le sfide con le priorità del nostro tempo». «Ciò che è avvenuto nel Regno Unito può essere la più grande occasione per l’Europa se smettiamo di stare sulla difensiva», ha aggiunto.