
(ANSA) – ROMA, 15 SET – Una istanza per chiedere la
restituzione di cinquecentomila euro posti sotto sequestro sul
proprio conto corrente e la restituzione dei beni presenti in
una cassetta di sicurezza. E’ quanto depositato ai giudici del
tribunale di Roma dalla vedova di Massimo Bochicchio, il broker
moto in un incidente di moto il 19 giugno scorso.
I giudici, in apertura dell’udienza del processo in cui
Bochicchio era imputato per riciclaggio e abusiva attività
finanziaria, hanno acquisito il certificato di morte dopo gli
esami del Dna effettuati sui resti dell’uomo. Il tribunale, alla
luce della istanza, ha aggiornato il procedimento alla prossima
settimana per consentire a tutte le parti di prendere visione
del documento. Il procedimento è comunque destinato ad
estinguersi per morte dell’imputato.
“La signora ha dimostrato che quei soldi sono riferibili solo a
lei e provengono in parte dalla vendita di un immobile ereditato
da sua madre e da suoi risparmi personali per l’attività che
svolgeva”, ha detto in aula l’avvocato Gianluca Tognozzi,
difensore di Bochicchio. (ANSA).
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