Bruciò vivo il rivale, a processo per omicidio premeditato

(ANSA) – TEMPIO PAUSANIA, 07 MAR – Comparirà il 9 maggio
prossimo davanti ai giudici della Corte d’assise di Sassari
Davide Iannelli, il 48enne di origine napoletana che l’11 marzo
del 2022 cosparse di benzina e diede fuoco al suo vicino di casa
e rivale, Toni Cozzolino, 49 anni di Olbia. L’uomo, con ustioni
sul 70 per cento del corpo, morì 10 giorni dopo il ricovero nel
reparto di rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di
Sassari.
    La gup del tribunale di Tempio Pausania Caterina Interlandi
ha infatti deciso il rinvio a giudizio dell’imputato con
l’accusa di omicidio premeditato aggravato dalla crudeltà. Gli
avvocati difensori, Cristina e Abele Cherchi, si sono battuti
per fare cadere la premeditazione, certi che Iannelli abbia
agito per legittima difesa. “Abbiamo sostenuto l’insussistenza
delle aggravanti e chiesto il non luogo a procedere – conferma
l’avvocato Cristina Cherchi – Il nostro assistito era a
conoscenza della presenza di alcune telecamere installate
proprio dalla Procura nel piazzale delle palazzine popolari, e
da quelle immagini risulta chiaramente che la mattina del fatto
a vedere Iannelli arrivare e a seguirlo fu Tony Cozzolino e non
viceversa”.
    “Inoltre – prosegue l’avvocata – Iannelli aveva sporto
denuncia circa due mesi prima dell’omicidio contro un altro
individuo che lo minacciava e lo aveva picchiato. Per cui
riteniamo che se avesse voluto vendicarsi, Iannelli non lo
avrebbe fatto nei confronti di Cozzolino ma bensì di questo
terzo soggetto”. (ANSA).
   


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