Bruscoli avrebbe pagato una tangente a Gatti. Già sequestrati beni per oltre 15 milioni di euro

Bruscoli+GattiContinua senza sosta il lavoro del pool di giudici (coordinati dal Comissario della Legge Alberto Buriani), nell’ambito della maxi-indagine su corruzione e tangenti scaturita dal “conto Mazzini” aperto all’ex Bcs.

In questi giorni sono stati interrogati in qualità di persone informate dei fatti, davanti ai commissari Buriani e Antonella Volpinari, Augusto Casali, recentemente dimessosi dalla presidenza del Partito socialista ed Emilio Della Balda, ex presidente di Banca commerciale sammarinese.

Mentre prosegue l’indagine, escono anche ulteriori indiscrezioni sugli accertamenti bancari disposti su Gabriele Gatti. il suo nome, sarebbe infatti emerso non solo durante gli interrogatori, di Fiorenzo Stolfi e Claudio Podeschi che avrebbero accusato l’ex segretario agli Esteri e alle Finanze, di corruzione per le licenze bancarie e per finanziamenti elettorali. Ma anche dall’interrogatorio avvenuto a fine dicembre a Pesaro, a Gian Luca Bruscoli, che avrebbe dichiarato ai magistrati di aver pagato una tangente a Gatti nel 1998 per ottenere la licenza della finanziaria Fin Project.

Una tangente, che all’epoca sarebbe stata di circa un miliardo di lire.

Accuse su più fronti quindi che hanno spinto gli inquirenti a compiere verifiche bancarie e patrimoniali nei confronti dell’ex Reggente e volte appunto ad appurare se gli eventuali proventi siano stati riciclati anche negli anni successivi fino ad oggi.

Al momento Gatti non risulta essere iscritto nel registro delle notizie di reato. Intanto la magistratura sammarinese si sta muovendo anche per cercare di recuperare e bloccare quanto ritenuto frutto di corruzione e riciclaggio: Ammonterebbero a poco più di 15 milioni tra beni mobili e immobili, compresi conti, veicoli, abitazioni e terreni quelli al momento recuperati e bloccati.

Decisamente più imponente il volume ipotizzato, che si aggirerebbe al momento intorno ai 200 milioni di euro ma che sembra destinato ad aumentare. (…) San Marino Oggi