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  • Bud Light sceglie transgender per i suoi spot, è bufera in Usa

    (ANSA) – NEW YORK, 22 APR – Bud Light si affida
    all’influencer transgender Dylan Mulvaney come volto per la sua
    campagna pubblicitaria e scoppia la bufera. Molti dei suoi ‘tradizionali’ clienti e molti repubblicani, fra i quali il
    governatore della Florida Ron DeSantis, chiedono di boicottare
    la popolare birra in protesta contro una scelta a loro avviso
    controversa.
        Sommersa dalle critiche Alissa Heinerscheid, la vice
    presidente del marketing di Bud Light e l’architetta della
    campagna pubblicitaria con Mulvaney protagonista, si prende
    un’aspettativa e non è chiaro, secondo indiscrezioni, se tornerà
    al suo posto. La partnership con Mulvaney – salita alla cronache
    per aver documentato la sua transizione sui social – è stata
    decisa da Bud Light e da Anheuser-Bush, la società a cui fa
    capo, per riposizionare il marchio e attirare nuovi consumatori
    spingendo più sull’inclusività.
        La reazione violenta contro la campagna pubblicitari del
    popolare marchio di birra affonda le sue radici nell’ondata
    anti-transgender in atto negli Stati Uniti, dove molti stati
    conservatori stanno usando il pugno duro e vietando le terapie
    ormonali per la transizione. (ANSA).
       


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