Il portiere della Juve e della Nazionale: «La prossima settimana deciderò il mio futuro». Agnelli: «Il prossimo anno a difendere la porta ci sarà Szczesny, Chiellini capitano»
Gigi Buffon dice addio alla Juventus e alla Nazionale: sabato col Verona giocherà la sua ultima partita dopo 17 anni in bianconero, mentre – e questa è una vera sorpresa – non sarà in campo per Italia-Olanda a Torino il 4 giugno, a testimonianza di un rapporto ormai rotto con l’azzurro. Il portiere dei record però si prende qualche giorno di tempo (“fino alla prossima settimana”) per decidere quale sarà il suo futuro: “Gigi ha proposte per ruoli fuori dal campo e anche per continuare a giocare – rivela il presidente Andrea Agnelli – e ha il nostro pieno supporto, qualsiasi decisione prenda”. Le offerte per continuare a giocare sono di grandi squadre europee “perché io sono un animale da competizione e accetterei solo di giocare per grandi obiettivi” come spiega Buffon nella conferenza stampa allo Stadium. I nomi? Real Madrid, Paris Saint Germain e Liverpool su tutti. .
Niente paura
Gigi ha la voce rotta, almeno all’inizio. “Perché è una giornata particolare, ricca di emozioni. E ci arrivo con tanta serenità, felicità e appagamento. Il sentimento prevalente è proprio la gratitudine. Paura come Totti? Non direi. La mia vera paura era di arrivare alla fine della mia avventura da sopportato o da giocatore che ha fuso il motore. Posso dire che non è così e sono orgoglioso di aver potuto esprimere il mio meglio fino ai 40 anni. Non era così scontato”. Correre