
(ANSA) – VERONA, 16 MAR – I genitori di un ragazzino di 12
anni hanno deciso di ritirarlo dalla scuola perché vittima di
offese e maltrattato a causa delle ferite riportate in un
incidente stradale, che gli aveva lasciato segni visibili al
capo e al volto.
La vicenda – riportata oggi da L’Arena – è avvenuta in un
paese della Bassa veronese, dove lo scorso anno il ragazzino era
stato investito da un furgone, dal quale era stato salvato con
una serie di interventi chirurgici. Anche un docente avrebbe
toccato la cicatrice sul volto del ragazzo. Dopo il ritorno in
classe, il ragazzino avrebbe però raccontato ai genitori di aver
subito critiche, offese e condanne per la sua situazione fisica,
con offese tipo “Sei un mostro”.
La famiglia ha quindi deciso di tenere a casa il dodicenne
per due settimane, poi i genitori hanno chiesto all’Istituto il
nulla osta per iscriverlo in un’altra scuola. La dirigenza, dopo
aver richiamato il docente e punito alcuni dei ragazzi che
offendevano il dodicenne, ha deciso di attivare qualche ora di
didattica a distanza. Del caso si sta occupando anche Alberto
Pallotti, presidente dell’Associazione Italiana Famigliari e
Vittime della Strada, il quale chiesto che il ministero
dell’Istruzione mandi un’ispezione alla scuola. (ANSA).
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