BUON SUCCESSO ALLA FIERA AGRICOLA A FONTE DELL’OVO DOVE E’ STATA INAUGURATO IL M– USEO DELLA CIVILTA’ CONTADINA

Il taglio del nastro alle ore 15.00 di sabato 2 Maggio, alla presenza delle massime cariche istituzionali, i Capitani Reggenti, dei Segretario di Stato al Territorio e del Capitano di Castello di San Marino Città e del Presidente del Consorzio Terra di San Marino, ha sancito l’apertura ufficiale della manifestazione, edizione particolarmente “ricca” grazie all’inaugurazione del Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni della Repubblica di San Marino.
La Fiera Agricola, organizzata dal Consorzio Terra di San Marino, in collaborazione con le Cooperative Agricole, è la manifestazione dedicata al mondo contadino e alle tradizioni rurali sammarinesi che nel corso delle giornate di sabato e domenica sono entrate in contatto con le migliaia di sammarinesi e turisti che hanno fatto visita al bellissimo parco di Montecchio- Fonte dell’Ovo, San Marino Città.
A sottolineare l’importanza dell’evento anche un gruppo di giornalisti Arga-Unaga, esperti del settore agroalimentare, i quali non solo hanno avuto modo di scoprire i frutti genuini che il nostro territorio può offrire come l’olio, i formaggi, il vino, la nostra carne bovina e i piatti della tradizione, ma hanno avuto modo di vedere e scoprire i “tesori” contenuti all’interno della Casa di Fabrica, ovvero il Museo della Civiltà Contadina.
La casa di Fabrica è una delle case patronali più vecchie del territorio sammarinese, presente nei catasti sammarinesi già dal 1770 e che grazie ad un restauro conservativo è stato possibile restituirla a tutti i sammarinesi mantenendo le peculiarità e le caratteristiche di una volta. Innanzi tutto sono stati ricostituiti gli ambienti più importanti della casa contadina ovvero la cucina, la stanza del vecchio telaio e dei lavori femminili, la camera da letto, il granaio. Ma non solo, tanti gli oggetti presenti al suo interno: una zappa o una falce oppure una pentola di rame o un antico ferro da stiro al carbone, un bilancino ed un telaio, una vecchia culla, la matra e i cereali e tanto altro. La Casa di Fabrica custodisce quei tesori legati alle condizioni e alle abitudini di vita e di lavoro della civiltà rurale di un tempo, tesori da svelare e restituire alle giovani e future generazioni quale testimonianza importante delle nostre tradizioni e della nostra cultura che non possono essere dimenticate.
“Un museo, in quanto tale, rappresenta un valore indiscusso e perpetuo per tutti coloro che ne potranno fruire- affermano i responsabili del Consorzio Terra di San Marino – soprattutto se si parla di museo della civiltà, dove l’ importanza storica è accompagnata dalla valorizzazione culturale e dalle tradizioni di un Paese. Siamo veramente felici che siano stati tantissimi i sammarinesi, e non solo, che durante la visita alla fiera agricola hanno visitato il museo delle nostre tradizioni”.
Gli eventi che si sono succeduti nel corso della fiera sono stati tantissimi: dalla rappresentazione di scene di vita contadina con figuranti e animali dell’aia, all’interno del museo messo in funzione un vecchio telaio dell’800, ai laboratori del gusto e di tessitura, le passeggiate agro-ambientali e salutistiche e piccoli corsi per conoscere i funghi e le erbe spontanee. Di particolare richiamo e curiosità il 3° Palio del Boscaiolo e la premiazione del concorso riservato ai bambini delle scuole elementari “Il racconto del mio nonno”, la 3 e la 4 classe della scuola elementare di Faetano, il Mulino, sono state premiate dal segretario di Stato al Territorio e dal presidente del Consorzio Terra di San Marino, alla presenza dei Capitani Reggenti.
Grande soddisfazione per gli organizzatori della Fiera che si augurano di ripetere il successo avuto e soprattutto di aver contribuito a risvegliare nel cuore dei sammarinesi un pizzico di curiosità e amore per i tempi passati e per le nostre antiche tradizioni.

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