BUONGIORNO RIMINI. Oggi in edicola, 11 dicembre 2025

Attesi in hotel a Rimini, finiscono nei campi in Sicilia
Hanno pagato fino a 10mila euro per raggiungere Rimini dal Bangladesh e lavorare in hotel. Ma nella capitale delle vacanze, Rubel, Arun, Abdul e altri connazionali non sono mai arrivati: oggi raccolgono frutta in nero a Vittoria, in Sicilia. A denunciare il raggiro è un’inchiesta de Le Iene, che ha svelato come falsi intermediari abbiano ottenuto nullaosta del decreto flussi usando i nomi degli alberghi della famiglia Pedrelli, ignara di tutto. “Qui non si è mai presentato nessuno”, dicono gli albergatori, che parlano di “una vicenda incredibile” e si dichiarano vittime, come i lavoratori sfruttati. “Andremo fino in fondo”, promette il legale della famiglia (ilCarlino, Corriere).

Influenza a Natale
In due settimane la percentuale di pazienti al pronto soccorso con sintomi influenzali è triplicata. A Rimini, spiega Carlo Biagetti, dirigente i Malattie infettive, l’incidenza è alta soprattutto tra i bambini 0-4 anni, in linea con quanto già visto in Giappone e Gran Bretagna. Il virus in circolazione è capace di “sfuggire in parte alla vaccinazione”, cura che resta fondamentale per gli anziani e i fragili. Il monitoraggio costante dell’Asl Romagna mostra una crescita dei positivi dal 4% al 13% in un mese. Il picco? “Forse a fine gennaio”, afferma Biagetti, invitando alla prudenza (ilCarlino).

Sette nuovi diaconi
Il vescovo Nicolò Anselmi li consacrerà domenica 14 dicembre alle 17,30 in cattedrale. Arrivano da tutta la Diocesi, con percorsi e sensibilità diverse, e hanno un’età che va dai 36 anni di Matteo ai 64 di Raffaele. Con loro i diaconi permanenti al servizio della diocesi di Rimini salgono a 71 (ilPonte).

Scoppio in pieno centro
Un’esplosione nella notte ha incendiato due auto in vicolo Gioia, nel cuore di Rimini. Erano circa le 23 quando una Fiat 500L ha preso fuoco, forse per un guasto, e le fiamme si sono propagate a una Toyota Yaris vicina. Il calore ha rotto le vetrate di un’abitazione e annerito una parete, ma nessuno è rimasto ferito. Sul posto vigili del fuoco e polizia, che ha richiesto i rilievi della scientifica e acquisito i filmati delle telecamere. Al momento non emergono indizi di dolo, ma gli accertamenti proseguono a tutto campo (ilCarlino, Corriere).

Folle corsa a San Lorenzo in Correggiano
Tre agenti della polizia locale sono finiti al pronto soccorso e un’auto di servizio è andata distrutta dopo un inseguimento iniziato martedì alle 21,30 in via San Lorenzo in Correggiano. Un 46enne di Misano, alla guida di un’Audi TT, è fuggito durante un controllo e ha speronato due volte le pattuglie, la seconda alla rotatoria Macanno-Varisco, causando diversi feriti. L’uomo, trovato sotto effetto di cocaina e con dosi in auto, ha riportato una frattura al naso. Arrestato e processato per direttissima, è tornato libero con obbligo di firma quotidiana (ilCarlino, Corriere).

Misure anti smog
L’ultimo bollettino Arpae ha previsto nuovi superamenti del limite di polveri sottili, facendo entrare in vigore le misure emergenziali del Pair, piano aria integrato regionale, fino al prossimo controllo, previsto domani. Dalle 8,30 alle 18,30 il divieto di circolazione nell’area urbana si estende anche ai diesel euro 5. In tutto il territorio comunale stop allo spandimento dei liquami zootecnici, salvo rare deroghe tecniche, e divieto assoluto di combustioni all’aperto (Corriere).

Bimba in coma per cannabis, genitori assolti
Assolti perché “il fatto non sussiste” i genitori della bimba che nel 2020, a un anno, finì in coma dopo aver ingerito cannabinoidi. Il giudice Francesco Pio Lasalvia ha stabilito che l’assunzione fu accidentale. La piccola, ricoverata all’Infermi con positività a cannabis e benzodiazepine, aveva fatto scattare le indagini dopo la segnalazione del primario di Pediatria. Quel giorno era il suo primo compleanno: la madre la trovò incosciente e chiamò il 118. Il padre spiegò che forse aveva giocato con una scatola di medicine. Gli accertamenti hanno confermato l’ingestione involontaria di hashish consumato dal padre. La bambina guarì e oggi sta bene (ilCarlino, Corriere).

Lupi, cagnolina sbranata in via Covignano
Una cagnolina è stata sbranata dai lupi nella notte tra sabato e domenica in via Covignano. Suri, tre anni, dormiva nel recinto davanti a casa quando alcuni predatori, probabilmente scesi dal colle, hanno scavalcato la recinzione e l’hanno aggredita. “Purtroppo in quel momento non c’era nessuno in casa”, racconta il proprietario Mauro Montevecchi, 66 anni. A trovare l’animale senza vita è stato il figlio, rientrato alle 4,30. Montevecchi annuncia battaglia. “Ho dato mandato al mio legale per capire chi debba rispondere di questa morte” (Corriere).

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