BUONGIORNO RIMINI. Oggi in edicola, 20 settembre 2024

Boris: mai così tanta acqua dal 1958
Resta l’allerta rossa anche per oggi, ma a Rimini riaprono le scuole, tranne nido d’infanzia comunale Cappellini e la sezione rossa della scuola d’infanzia Lucciola di via di Mezzo. Chiuse fino a sabato tutte le palestre scolastiche comunali. Chiusi il parco XXV Aprile e le banchine del porto canale. Ad ogni modo, a Rimini il peggio sembra passato. Anche questa volta. “Quello degli ultimi tre giorni è stato l’evento piovoso più importante dal 1958, superando anche quello del 7-9 ottobre 1996”, fa notare il meteorologo Roberto Nanni. In tre giorni, la stazione Arpa di Rimini Ausa ha registrato 228 millimetri di accumuli, quella di Rimini centro 221, dati parziali (ilCarlino, Corriere).

“Attenzione alta” sull’entroterra. Scuole aperte

Valmarecchia
“Le frane possono colpire anche diversi giorni dopo le precipitazioni”, ricorda Pietro Rossi, presidente dell’Unione Valmarecchia e sindaco di Montecopiolo, memore dell’esperienza del 2023. “Il problema qui è il dissesto iderogeologico, le frane e le strade sulle scarpate che possono cedere”. Quindi, “teniamo gli occhi aperti e l’attenzione alta anche nelle prossime settimane” (Corriere). A Poggio Torriana è crollato un guado del fiume Uso “Era uno degli interventi di adeguamento e sistemazione da finanziare con le risorse per l’emergenza stanziate dal generale Figliuolo. Avevamo svolto i sopralluoghi, eravamo pronti a partire. Purtroppo si è verificata questa nuova situazione”, spiega il sindaco Ronny Raggini (ilCarlino).

Valconca
Le criticità maggiori si sono registrate a Gemmano, dove una frana ha isolato un’abitazione a Onferno. A San Clemente via Cà Bacchino è stata coperta da rivoli di acqua. A Morciano, Saludecio, Sassofeltrio, Montescudo e Montefiore Conca il fango ha invaso alcune strade, si sono registrati movimenti franosi e alberi caduti. “Nonostante si siano verificati smottamenti e i fossi si siano riempiti, il territorio ha tenuto. Segno che i lavori fatti dopo quello che è accaduto nel maggio del 2023 hanno funzionato”, rileva il sindaco di Montefiore, Filippo Sica (Corriere).

Pedopornografia: arrestato 27enne
Il riminese è stato arrestato dagli agenti della polizia postale di Rimini nell’ambito di un’inchiesta più ampia della procura distrettuale di Bologna. Nel suo cellulare sono stati trovati 600 video e 40 foto a sfondo pornografico, anche con bimbi talvolta molto piccoli, per esempio di un anno, o adolescenti, che vengono costretti a subire atti sessuali da parte di adulti (ilCarlino, Corriere).

Codice rosso, denunce in crescita
Le richieste di misure cautelari per reati di violenza contro le donne nel riminese sono passate dal 43,8% del 2014 al 73,1% del 2023. Effetto dell’introduzione nel 2019 del Codice rosso? Se ne parlerà oggi nel convegno ‘Cinque anni di Codice rosso, riflessioni e bilanci sulla sua applicazione’, dalle 15 alle 18 in tribunale a Rimini. Nel 2023, gli uffici hanno evaso un totale di 673 istanze cautelari di cui 205 per codici rossi (pari al 30% del lavoro complessivamente svolto). Sono state 79 le ordinanze di custodia cautelare (ilCarlino, Corriere).

Sant’Agata Feltria, la Sagra del tartufo presentata in Senato
“Non rappresenta solo un valore economico ma è indicatore di salubrità ambientale, di cui Sant’Agata è ricca”. Così del tartufo ha detto ieri nella preziosa cornice della sala Caduti di Nassiriya l’esperto Marco Davide Cangini. Presenti alla presentazione della quarantesima edizione della Fiera del tartufo (le prossime 4 domeniche di ottobre a Sant’Agata Feltria), oltre al sindaco Goffredo Polidori, il presidente della Pro Loco Stefano Lidoni, Cangini, la consigliera regionale Nadia Rossi e il senatore riminese Marco Croatti (ilCarlino, Corriere).

A Cattolica, il secondo Motomodiale non scalda
“Delle 234 strutture presenti in città, in occasione della seconda data del Motomondiale (da oggi a domenica a Misano, ndr), saranno una quarantina quelle aperte”. Per il presidente degli albergatori di Cattolica, Massimo Cavalieri, “non sono pochi, ma nemmeno molti”. Il fatto è che le prenotazioni sono scarse. “Non si è fatto nulla per smuovere l’interesse da parte dei turisti: non sono state allestite le navette come per la precedente gara (la linea zero gratuita), non sono stati fatti eventi da promuovere” (Corriere).

Elio Tognoni vuole “dare a Riccione quello che merita”
L’imprenditore ha un progetto per il Bar Angelini, all’incrocio tra i viali Gramsci e San Martino. Franco Piccioni, il proprietario, gli ha chiesto una consulenza su come ridare vitalità al locale chiuso a fine 2021. “Domani, assieme alla proprietà, abbiamo un incontro con tre diversi progettisti per stabilire quale progetto ha le caratteristiche necessarie per essere tradotto in realtà. Al momento non posso dire di più, ma sarà un locale multifunzione”, spiega Tognoni al Carlino.