Oggi in edicola, 5 settembre 2025
Storia recente del Rimini Calcio
Il Carlino ripercorre le tappe recenti del declino del Rimini Calcio, da quando cioè i proprietari Stefano Petracca e Stefania Di Salvo, attivi nella Sanità, per stipendi non pagati provocano la prima penalizzazione e lasciano la città indignata. Dopo di loro a luglio il testimone passa a Giusy Anna Scarcella, imprenditrice brianzola del fotovoltaico. “Rimini mi potrà dare la giusta visibilità”, dichiara, ma l’acquisto resta solo preliminare e le quote sono sotto sequestro. Nell’estate convulsa si alternano così presidenti lampo come Valerio Perini e Eddy Siniscalchi, mentre arriva anche la seconda penalizzazione. (Carlino)
Rimini-Ternana a rischio
Ieri in Questura non si è costituito il Gos, il Gruppo Operativo Sicurezza, per l’assenza della società biancorossa. Presenti solo Comune e Polizia Locale. Impossibile comunque fare un piano sicurezza senza la certezza che lo stadio sia aperto. Il “Romeo Neri” resta infatti interdetto: la Building Company non ha presentato domanda di concessione e deve ancora saldare alcune pendenze economiche. Se l’accordo con il Comune arriverà, sarà convocata una nuova riunione. (Corriere) Nella serata di ieri si è dimesso anche l’allenatore Piero Braglia, (ilCarlino, Corriere)
Don Oreste, prete degli ultimi
Nato a San Clemente il 7 settembre 1925, don Oreste Benzi annunciò a sette anni alla madre: “Mi faccio prete”. Nel 1968 fondò la Comunità Papa Giovanni XXIII e cinque anni dopo la prima casa famiglia a Coriano, aprendo le porte a disabili, poveri, tossicodipendenti e vittime della tratta della prostituzione. Per lui i fragili non erano da assistere, ma da accogliere. Definiva l’impegno coi giovani “un incontro simpatico con Cristo”. Fu protagonista di battaglie civili: dall’integrazione scolastica dei disabili alla lotta all’eroina, fino alle comunità terapeutiche e alla pace con Operazione Colomba. Convinto della “società del gratuito”, diceva: “La molla che spinge all’agire ogni suo membro è il bene degli altri, perché nel bene di tutti c’è anche il bene individuale”. (ilCarlino)
I cento anni di don Benzi
Tre giornate a Rimini per ricordare don Oreste Benzi. Oggi alle 17 il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, apre le celebrazioni con una messa sul mare in piazzale Kennedy, seguita da un pic-nic solidale nello spirito di “Un pasto al giorno” e da musica e teatro. Sabato sei conferenze diffuse affronteranno il tema della “società del gratuito”, seguite al Teatro Galli da testimonianze di Lucia Bellaspiga e Stefano Zamagni e da una messa presieduta dal vescovo Nicolò Anselmi. Domenica la presentazione del volume “La mistica della tonaca lisa” precederà la messa conclusiva in Cattedrale, nel giorno esatto del centenario. (ilCarlino, Corriere)
Vasco Rossi data zero 2026 a Rimini
Vasco Rossi tornerà a Rimini per la data zero del tour 2026, con serata soundcheck, riservata ai soli iscritti al Blasco fan club, e concerto presumibilmente l’1 e 2 giugno allo stadio Romeo Neri, prima delle tappe ufficiali. Il sindaco Jamil Sadegholvaad ha commentato su Facebook: “Vasco, la nostra relazione continua. Vasco Rossi live a Rimini per la data zero del nuovo tour 2026. Bentornato!”, confermando la notizia insieme all’assessora regionale Roberta Frisoni: “Dopo l’indimenticabile concerto del 2023 – ha scritto – Vasco torna l’anno prossimo a Rimini per aprire in maniera fantastica l’estate dell’Emilia-Romagna”. Nel 2023 soundcheck e concerto hanno richiamato rispettivamente 20mila e 24mila spettatori. (ilCarlino, Corriere)
Una stagione balneare più lunga
L’assessora al Demanio Valentina Ridolfi propone: “È ora di avviare un confronto sulle date ufficiali di apertura e chiusura della stagione balneare. Affinché la spiaggia possa essere vissuta ad ogni stagione”. L’ipotesi è aprire dal 1° maggio al 30 settembre. Secondo Ridolfi, “la spiaggia va considerata come elemento inscindibile delle nostre città e ricomprenderla nelle strategie di progetti e investimenti per essere in linea con le evoluzioni del turismo, degli stili di vita, dell’ambiente”. (ilCarlino, Corriere)
Rimini prima per tassa di soggiorno
Con 2,7 milioni di euro nel primo semestre 2025, Rimini si conferma prima località balneare d’Italia per incassi dalla tassa di soggiorno, superando Sorrento (2,3 milioni) e Taormina (1,4 milioni). Palazzo Garampi sottolinea che “il primo semestre rappresenta il 32,5% della raccolta totale dell’imposta”, un dato che evidenzia la attrattività della destinazione. Nel 2024 Rimini aveva incassato 14,3 milioni, +30,5% rispetto al 2023, grazie all’aumento dei pernottamenti, soprattutto esteri. Il sindaco Jamil Sadegholvaad ricorda: “L’amministrazione comunale reinveste questi introiti in infrastrutture, promozione turistica, grandi eventi e valorizzazione del territorio”. (Corriere)
Rinaldis sul Turismo
Patrizia Rinaldis, presidente dell’Associazione albergatori, evidenzia il ruolo dei turisti stranieri per l’estate riminese: “L’aumento sensibile dei turisti stranieri a Rimini non è un caso. È il risultato di anni di lavoro, di politiche mirate, di campagne promozionali portate avanti in Europa da Apt in collaborazione con noi albergatori, di strategie aeroportuali pianificate ad hoc”. Il target estero permette di compensare il calo degli italiani e di attirare clientela più “alto spendente”: “L’obiettivo è riportare la quota di arrivi e presenze turistiche estere ai livelli degli anni ’70, quando rappresentavano il 40% del totale”. Sulla spiaggia, Rinaldis aggiunge: “Deve farsi trovare pronta da subito, con ombrelloni, lettini e servizi… Ma per partire spediti si dovranno individuare degli eventi ad hoc”. (Corriere)
La direttrice Mercurio sul carcere di Rimini
Il carcere di Rimini ospita 176 detenuti a fronte di una capienza tollerabile di 165 e ordinaria di 118. La direttrice Paola Mercurio spiega: “La nostra fortuna è quella di poter contare su celle molto grandi, a cui è stato possibile aggiungere anche alcune brandine”. A complicare l’utilizzo degli spazi anche alcune situazioni di criticità, come due detenuti gravemente antisociali, che non possono condividere la cella e richiedono attenzione speciale. Il sottosegretario Delmastro Delle Vedove ha promesso rinforzi a fine ottobre: “Abbiamo richiesto almeno venti nuovi agenti”. Mercurio segnala inoltre l’importanza delle misure alternative e annuncia lavori di riqualificazione attesi per ottobre, per avere docce e angoli cottura “dignitosi”, che però ridurranno temporaneamente la capienza. (ilCarlino)
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