Tutti sanno che io sono un ecologista convinto, forse anche di più, e che sono totalmente contrario alla caccia e ad ogni tipo di violenza sia su animali che su ogni forma vivente, quindi ogni mia singola parola che scriverò qui di seguito non può essere in nessun modo interpretata; è quello che scrivo e basta.
Il polverone alzato per le nuove norme sulla caccia al cinghiale, emanate dal Congresso di Stato e che ha visto come propositore il Segretario di Stato Giancarlo Venturini, come è successo per tutte le cose che fa questo signore, sono state oggetto di forti polemiche pretestuose.
E’ successo con l’ecomostro di Gualdicciolo, dove addirittura quel giornale (lo stesso che aveva raccontato la bufala, da noi sbugiardata, di agenti della Guardia di Finanza che venivano quotidianamente a San Marino per collaborare con i ns. giudici) aveva artificiosamente creato dissapori tra i sammarinesi in quanto, fotografando l’immobile in oggetto e quello dietro, faceva vedere che l’altezza di questo ”ecomostro” era di 33 metri!! anzichè i 13 reali. Una bufala vera e propria quindi!
E’ successo anche ora con la Caccia al Cinghiale! Uno ”sport” – che anche se aborro totalmente – che da sempre viene abitualmente e senza restrizioni praticato a San Marino in maniera indiscriminata e non regolamentata.
Che cosa ha fatto Venturini? L’ha solamente regolamentata!
Mettendo fine al caos, come semrpe.
Ha regolamentato i giorni e gli orari entro i quali si può praticarla. Ovvero solo il Mercoledì ed il Sabato dalle ore 10 e solo in zone prestabilite, quindi abbastanza lontano dalle abitazioni, ed addirittura – cosa mai avvenuta prima – i cacciatori sono obbligati a mettere dei cartelli e a informare mediante informative messe nelle buche delle poste dei residenti delle zone interessate che è in corso una battuta di caccia al cinghiale. Questa è la verità!
E allora dov’è lo scandalo?
Non c’è! C’è solo una manovra politica per ”sputtanare” e creare intralci ad uno dei Segretari migliori e più efficienti della Repubblica di San Marino! Le cose stanno così! Ma sembre che tutti abbiano paura a dire come stanno le cose: io no!
Capisco la presa di posizione dell’Apas, un’associazione che adoro, capisco magari le proteste dei residenti – che non c’è stata – capisco tutto, gli animalisti, i vegetariani (aahaha), tutto..ma quello che non c’entra nulla è la presa di posizione della CSDL.
Che cosa c’entrano i sindacati? (guardacaso di sinistra!)
Si vogliono tutelari quali lavoratori?
Tranquillizziamo, e so che la CSU è sensibile alla questione della pubblicazione degli stipendi, che non si vuole pubblicare, nella maniera più assoluta, gli stipendi dei cacciatori!
Sarebbe da fare un editoriale sulla maldrestra quanto vergognosa presa di posizione della CSU a favore della non trasparenza, e quindi contro la pubblicazione degli stipendi dei dipendenti di Banca Centrale e del reclamo che la stessa ha avanzato, e rigettata, presso il Garante della Privacy …ma qui parliamo di cinghiali ed è un altro argomento!
Arriverà il momento di dire come si è comportata la Csu a favore della trasparenza!
Buona giornata.
Marco Severini – Direttore del Giornale.sm