Caccia al killer dei cani, controlli speciali sui sospetti

Difficile chiamarli pedinamenti, ma è certo che le squadre della gendarmeria, deputate alla caccia all’uomo, hanno intensificato le verifiche su un certo numero di persone, più di due, considerate sospette, riguardo la mattanza che da aprile ad oggi ha ucciso 23 cani, avvelenandone oltre 30.

Intanto, ancora si attende la seconda convocazione della task force speciale a guida governativa voluta proprio dall’esecutivo per fare il punto sulle indagini e su quanto si possa fare di più per dare una svolta alla caccia all’uomo.

La gendarmeria A riguardo avrebbe sottolineato la necessità di dedicare alla causa più uomini, ma l’unica soluzione possibile sarebbe quella di dividersi il territorio tra le varie forze dell’ordine. A questo, servirebbe quindi il coordinamento delle divise. Ma, sul tema, il governo ha risposto con la necessità di confrontarsi anche col magIstrato titolare delle indagini, così da decidere sul da farsi. San Marino Oggi