Rimini. Cacciatori di Pokemon al volante. La Polizia Stradale li ha pizzicati col telefonino in mano

pokemonQuando gli agenti della Polizia Stradale lo hanno fermato, aveva ancora lo smartphone tra le mani. «Stavo soltanto dando la caccia ai Pokémon» ha ammesso candidamente il 30enne. Peccato che l’incauto automobilista, pizzicato al volante mentre giocava alla nuova applicazione per cellulare, stesse procedendo a passo d’uomo su una strada molto trafficata, creando dietro di sé una lunga coda di conducenti attaccati al clacson. L’uomo ha pagato a caro prezzo la sua passione per i mostriciattoli digitali creati dalla Nintendo: 161 euro di multa e la decurtazione di 5 punti della patente. Stessa sorte toccata ad altri quattro automobilisti – tra i 20 e i 40 anni, quindi tutt’altro che ragazzini – che lunedì scorso avevano deciso di salire in auto per stanare più facilmente Pikachu, Bulbausaur e compagni. Sono gli effetti collaterali di Pokémon Go, la nuova moda che ha contagiato migliaia di persone in tutto il mondo. Una moda che in alcuni casi può anche diventare pericolosa, soprattutto per quei giocatori che si mettono alla guida con il naso incollato a tablet o smartphone, battendo palmo a palmo gli incroci e le rotatorie. Il videogioco lanciato da Niantic nelle scorse settimane sfrutta Gps e fotocamera del cellulare per consentire agli appassionati di cercare gli animaletti nell’ambiente circostante, sovrapponendo realtà e universo digitale. Oltre ai cinque aspiranti cacciatori di Pokémon, le nove pattuglie della Polizia Stradale, impegnate nell’operazione «Pronto Raffaella», hanno riscontrato altre 30 violazioni dell’articolo 173 del codice della strada, per un totale di 35 conducenti multati per aver utilizzato il cellulare mentre erano al volante: alcuni di loro conversavano tranquillamente nel bel mezzo di un ingorgo sulla Statale o mandavano sms infischiandosene di semafori e cartelli. Complessivamente gli agenti, che per 24 ore di fila hanno passato al setaccio le strade principali della provincia, hanno controllato 241 automobilisti, ritirando 3 patenti, 3 carte di circolazione, e decurtando 175 punti per infrazioni di varia natura. Il Resto del Carlino