Cagli. Appello alla Regione per ottenere una deroga al Piano Sanitario è quello che chiede il Comune di Cagli per evitare di trasformare l’Ospedale in Casa della Salute. Lo farà presentando un dossier ai cittadini a al Consiglio con l’obiettivo di “non arretrare coi servizi”. A dirlo è il sindaco Alberto Alessandri, preoccupato delle “varie notizie che vedrebbero un accelerazione del piano sanitario regionale con la messa a regime delle Case della Salute a fine anno. Per questo abbiamo elaborato un insieme di aspetti come Comune di Cagli, estrapolando dati di estensione territoriale, densità di popolazione, tempistiche di raggiungimento del pronto soccorso più vicino, posti letto per mille abitanti. Abbiamo confrontato la nostra situazione con il resto del territorio nell’ottica delle norme che ci supportano sia come area disagiata, sia a livello nazionale (decreto Balduzzi). Le emergenze dal primo luglio sono gestite durante le 12 ore diurne solo da personale del 118, il laboratorio sembra condannato alla chiusura così come la senologia, riduzione del day surgery e lo smantellamento dei Punti di Primo intervento. Se ci si sentirà male di notte non sarà più possibile recarsi all’ex ospedale di Cagli resterà solo l’ambulanza che ci porterà ad Urbino o Pesaro”. Il sindaco organizzerà per martedì un incontro con i cagliesi alle 20.30 al ridotto del Teatro per illustrare i documenti presentati.
fonte IL MESSAGGERO