Cagliari: Giulini, ho scelto l’allenatore che aveva più fame

(ANSA) – CAGLIARI, 23 FEB – “La scelta di Semplici è nata
dopo una chiacchierata la settimana scorsa. Poi ho sentito anche
altri allenatori: ho puntato su di lui perché era quello che
aveva più ‘fame’ per uscire da questa situazione”. Così il
presidente del Cagliari Tommaso Giulini spiega il cambio in
panchina deciso dopo la gara persa in casa con il Torino.
    “Perché solo ora? C’è stata un po’ di testardaggine anche da
parte mia: abbiamo cercato la scintilla fino alla partita con il
Torino eravamo convinti che da lì potesse ripartire qualcosa.
    Forse il cambio doveva essere fatto prima, ma c’era poco tempo
con la partita di venerdì. Avevo confermato Di Francesco dopo il
Genoa. Ma non è cambiata la situazione, non sono arrivati i gol.
    Avevamo creduto in lui per un nuovo progetto e una nuova
identità. Ma a volte va così: gli innamoramenti possono portare
a nei matrimoni, ma anche a separazioni. Le colpe? Tutte le
componenti hanno le loro colpe, presidente compreso. Questo è la
rosa più forte di questi sei anni al Cagliari, siamo tutti
consapevoli che questa situazione di classifica non rispecchia
il valore della rosa”.
    Ritorno in rossoblù anche per il direttore sportivo Stefano
Capozucca: “Il mio cuore è rimasto a Cagliari- ha spiegato –
dopo due anni importanti: quando il presidente ha chiamato non
ho avuto esitazioni. Pronto a dare la mia massima disponibilità.
    Qui abbiamo conquistato una promozione. E questa salvezza per
noi deve avere il valore di una promozione. I giocatori?
Consapevoli del rischio che stanno correndo: vogliamo dare una
svolta a questo campionato a partire da domenica, è una partita
spareggio”. (ANSA).
   


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