
(ANSA) – CAGLIARI, 22 FEB – “Mi dispiace che alcuni
appartenenti alle forze di polizia sono rimasti contusi, un
plauso al Questore e tutte le forze di polizia che hanno gestito
con calma la situazione e hanno evitato incidenti gravi”. Così
all’ANSA il Prefetto di Cagliari, Gianfranco Tomao, sugli
scontri avvenuti dopo la partita Cagliari-Napoli.
Sul corteo degli ultras partenopei con i cori contro i
supporter rossoblù e la città, il prefetto spiega: “I tifosi del
Napoli si sono rifiutati di salire sui bus, a quel punto si è
ritenuto di non usare la forza anche per non acuire la
situazione, costringendoli a salire. Non hanno creato problemi
all’arrivo e non ci sono stati incidenti durante il tragitto.
Non si può impedire alle persone di fare cori o cori biasimevoli
come quelli sentiti”.
Il prefetto era in costante contatto con Questore e sindaco: “300 persone che scandiscono quei cori si qualificano da soli”,
ha aggiunto. E ricordando quanto accaduto poi in serata dove i
tifosi del Cagliari hanno cercato il contatto fisico con gli
avversari precisa: “si poteva rispondere nella stessa maniera
con cori, slogan invece si è cercato il contatto fisico”.
Sul perché non sia stata vietata la trasferta ai tifosi
partenopei aggiunge: “Il divieto deve partire dall’Osservatorio
manifestazioni sportive e noi abbiamo rispettato le loro
indicazioni – sottolinea – ma vietare una partita è sempre
molto grave. La situazione è stata gestita senza gravi
conseguenze”. (ANSA).
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