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(ANSA) – CAGLIARI, 01 MAG – Ore decisive per Walter Mazzarri
al Cagliari: il club rossoblù, prima della ripresa degli
allenamenti fissata per domani, dovrà decidere se continuare con
l’allenatore toscano oppure cercare altre soluzioni.
Riflessioni e ragionamenti in corso già da ieri sera, dopo la
sconfitta interna con il Verona. Serve una scossa per ottenere
la permanenza in A. La domanda chiave: quanto può essere utile
un cambio in panchina a tre giornate dal termine? Il club, però,
parte da un dato statistico: sette sconfitte nelle ultime otto
gare. Almeno quatto evitabili. I ko che pesano di più sono
quelli con Udinese, Spezia, Genoa e Verona. Sono gare in cui il
Cagliari è sembrato spaesato, senza carattere, incapace di
capire cosa fare nei momenti cruciali della gara. Qualsiasi
mossa a questo punto sembra una scommessa: puntare su Mazzarri
nonostante le sconfitte o cercare una svolta con un nome nuovo
in grado di scuotere l’ambiente.
C’è ancora Leonardo Semplici sotto contratto: il legame con il
club ed il fatto che il tecnico conosca i giocatori potrebbe
essere un aspetto determinante. È anche vero che però l’esonero
dopo tre giornate brucia ancora. Ci sarebbe la più classica
delle soluzioni interne con il tecnico della Primavera
Alessandro Agostini. Ma il mister degli under 20 è impegnato in
una storica impresa: portare la sua squadra al miglior
piazzamento possibile per i playoff scudetto di categoria.
Una soluzione è attesa in giornata o al massimo entro domani
mattina. Certo è che se la squadra sarà ancora affidata a
Mazzarri già dalla sfida con la Salernitana ci potrebbe essere
una mezza rivoluzione nella formazione o addirittura nelle
convocazioni. Mazzarri dovrà scegliere subito su chi puntare per
le tre partite finali. A cominciare dallo spareggio di domenica
in un Arechi che sarà inevitabilmente incandescente. (ANSA).
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