
(ANSA) – CAGLIARI, 23 MAG – Seconda retrocessione del
Cagliari nell’era Giulini: il presidente rossoblù aveva
cominciato la sua avventura alla guida del club sardo nel
2014/15 con un 18/o posto e quindi con la discesa in serie B. E
il Cagliari ha chiuso terz’ultimo anche questa stagione, senza
sfruttare l’ultimo colpo di fortuna all’Arechi.
Stesso piazzamento, stesso numero di allenatori che si sono
alternati in panchina, tre. Sette anni fa Zeman, Zola, di nuovo
Zeman e Festa. In questa stagione Semplici (esonerato dopo tre
giornate), Mazzarri e Agostini.
Squadra contestata dagli oltre 700 tifosi che hanno seguito
Joao Pedro e soci anche a Venezia. “Andate via da Cagliari”,
hanno gridato ai giocatori a testa china sotto la curva. E molti
andranno davvero via da Cagliari. Per la B ci saranno
rivoluzione e ringiovanimento, ha fatto capire Giulini a fine
gara dopo essersi scusato in conferenza stampa con i tifosi e
aver smentito voci di cessione.
Il nome dell’allenatore sarà deciso dopo la conclusione dei
playoff della Primavera: solo allora si conoscerà il destino di
Agostini. Chi ha mercato e richieste andrà via: sarà difficile
rivedere in B giocatori come Joao Pedro, Nandez e Cragno.
Andranno via anche Keita, Strootman e Dalbert. Sarà riscattato
Bellanova, ma poi l’esterno destro partirà: molti i club di A
interessati. Via per fine prestito pure Lovato, conferma molto
improbabile per Baselli. Ceppitelli e Lykogiannis sono a fine
contratto: Cagliari sembra un capitolo già chiuso. Anche
Walukiewicz e Pereiro potrebbero cambiare aria. (ANSA).
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