
(ANSA) – CAGLIARI, 21 MAG – Per come si erano messe le cose a
inizio stagione per il Genoa e un po’ più in là per il Cagliari
l’ultima di campionato tra rossoblù sardi e liguri sarebbe
potuto essere uno spareggio per rimanere in Serie A. Ed invece
sarà una specie di amichevole o festa salvezza per tutti e due.
Ma Semplici ha ancora voglia di correre con il Cagliari. Domani
e nella prossima stagione. “Fanno piacere le parole di Giulini –
ha detto l’allenatore del Cagliari – io sarei molto contento di
proseguire. Abbiano raggiunto l’obiettivo che stavamo
perseguendo. Ci dev’essere un comune accordo, è chiaro, e
un’identità precisa, ma da parte mia non ci sono esigenze
particolari”.
Per questo Semplici ci terrebbe a chiudere in bellezza. “La
formazione sarà simile a quella di Milano, faremo due o tre
cambi, ci teniamo a chiudere bene il campionato e cercheremo di
arrivare più avanti possibile. La squadra stava ingranando,
peccato che abbiamo di fronte solo una giornata”.
Impossibile non ripercorrere le tappe della rimonta. “Il momento
più importante? sicuramente la partita con il Parma – ha detto
Semplici – quel finale ha cambiato la gara e il campionato. È
stata la dimostrazione di quanto tutti siamo stati importanti
per raggiungere questo traguardo, quelli che giocavano
dall’inizio e quelli che entravano”.
La situazione di partenza non era delle migliori. “Non era nera,
ma grigia, abbiamo lavorato soprattutto a livello mentale”.
Decisive anche alcune scelte tecniche. Deiola e Carboni? “Non li
conoscevo personalmente e hanno risposto bene. Ma è stata la
vittoria di tutti”.
Poi il congedo con un “Forza Casteddu” (Forza Cagliari in
sardo). Che forse è un arrivederci. (ANSA).
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