Calcio. Alle 20,45 L’allerta meteo su Genova fa chiudere Marassi e rinviare il match con la Samp

2159_stadio-di-genova-(4)FIUMI DI ACQUA (poca quella reale, parecchia quella attesa nelle prossime ore), di parole e di bollettini meteo. Per arrivare, in fondo a una giornata convulsa, a una decisione che solo lo sviluppo odierno degli eventi certificherà se sia stata o meno sensata: Sampdoria-Bologna, in programma ieri alle 15, è stata rinviata alle 20,45 di questa sera. Cambia l’orario ma ovviamente non il luogo: il catino di Marassi. Mai termine si rivela più appropriato quando su Genova si rovesciano secchiate d’acqua e stadio e vie adiacenti si trasformano, nella migliore delle ipotesi, in un vasto acquitrino e, nella peggiore, in un fiume in piena.
In realtà il motivo che ieri ha fatto scattare lo slittamento della partita non è stato il pur violento acquazzone che si è scatenato sulla città intorno alle 10,30 e che è terminato un paio d’ore dopo, quanto piuttosto l’innalzamento dell’allerta meteo dal livello 1 al livello 2 deciso ieri mattina dalla Protezione Civile della Liguria, che ha esteso il provvedimento fino alle 6 di oggi, in previsione di precipitazioni che, tra la notte e la prima mattinata, si annunciano abbondanti.
Del resto dopo le drammatiche alluvioni cittadine del 2010, del 2011 (con 6 morti) e del 2014, ogni volta che i bollettini meteo annunciano precipitazioni copiose a Genova scatta quasi in automatico l’allerta 2, un livello di allarme che impone immediatamente al Comune, tra l’altro, la chiusura di tutti gli impianti sportivi e la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche.
FIGURARSI una partita di calcio con almeno ventimila spettatori in uno stadio, Marassi, che sorge a venti metri in linea d’aria dal Bisagno, un torrente che quando s’ingrossa fa paura.
E così quando ieri mattina alle 10,30 il Bologna, che alloggia in un hotel del centro città, ha spedito club manager (Marco Di Vaio) e team manager (Roberto Tassi) alla riunione operativa della questura, la scelta di rinviare la partita è apparsa subito scontata. Tanto che i pullman dei cinquecento tifosi rossoblù in autostrada, avvisati all’altezza di Modena, sono subito rientrati sotto le Due Torri.
Dunque si gioca oggi alle 20,45 di un lunedì sera (e qui ci ha messo lo zampino Sky per le note esigenze televisive): o almeno si dovrebbe. Perché se la pioggia abbondante che da ieri sera cade su Genova imporrà oggi l’estensione dell’allerta 2 oltre il limite delle 6, allora rischia di tornare tutto in discussione.