MAX ALLEGRI vede il mondo a rovescia rispetto a due mesi fa: «Allora a ogni tiro in porta prendevamo gol, adesso è cambiato tutto. Dobbiamo guardare solo a noi stessi senza preoccuparci delle altre: abbiamo in mente certi numeri e dobbiamo correre guardando a quelli». Gigi Buffon è ancora più prudente: «Stiamo andando bene ma ricordiamoci che siamo quarti se va bene o altrimenti quinti, il che per la storia della Juve è troppo poco». «Questa Juve viene da 5 vittorie e oggi non era semplice: sotto l‘aspetto dell‘intensità abbiamo fatto una buona partita, forse con qualche errore nella gestione della palla dovuto al fatto che è un periodo impegnativo» prosegue Massimiliano Allegri che commenta così la vittoria della sua Juventus a Roma contro la Lazio: «Martedì avremo la sfida di Siviglia che per noi è importante, perché vogliamo passare come primi del girone. Il momento è positivo, ma dobbiamo stare attenti e allungare questo trend». Dybala? «Bella partita e gran gol: ha qualità tecniche importanti, sta crescendo in quel ruolo. Ma anche Mandzukic ha fatto bene, sacrificandosi molto, come tutti gli altri, compresi quelli che sono subentrati. Con una menzione per Asamoah: dopo essere stato a lungo fermo, si meritava una serata del genere. Ora ci aspettano delle sfide importanti e tutti saranno utili, quindi dobbiamo rimanere uniti e positivi. Buffon dice che dobbiamo volare bassi? Ha ragione, dobbiamo pensare a noi senza guardare gli altri. Il mio futuro? Ho un contratto con la Juventus fino al 2017. I tifosi si lamentano del poco utilizzo di Morata? Più di 10 giocatori di movimento non posso far giocare. Lo stesso discorso lo si potrebbe fare per Cuadrado, Zaza, Lemina e altri ancora. Tutti sono importanti e arriverà il momento in cui magari staranno fuori Dybala e Mandzukic e partiranno titolari Morata e Zaza».
INTANTO ieri l’ad Beppe Marotta è tornato anche sul futuro di Allegri: «Le sirene straniere per Allegri? Fa piacere che se ne parli ma lui ha un contratto con noi, si trova bene e quindi non ci sono allarmismi. Mercato? Siamo stati un po’ penalizzati dagli infortuni e su questo dobbiamo lavorare, ma siamo contenti del mercato fatto in estate. Non credo ci saranno grandi opportunità, ma valuteremo. Non siamo in una situazione tale da dover riparare qualcosa – dichiara – interpreteremo il mercato di gennaio come un’opportunità e basta».
Gazzetta dello Sport