Calcio: ancora cori antisemiti ultras Lazio, dossier a giudice

(ANSA) – ROMA, 11 NOV – Ancora “cori oltraggiosi e
discriminatori di natura religiosa (antisemiti ndr)” da parte di
settori della curva nord della Lazio. Lo segnala, in un
comunicato, il giudice sportivo della Serie A, già alle prese
con fatti analoghi, sempre da parte della stessa ‘sezione’ dello
stadio Olimpico, accaduti durante il derby della Capitale.
    Proprio questo aveva spinto il giudice sportivo, Gerardo
Mastrandrea, a segnalare i fatti alla procura della Figc.
    Ora lo stesso giudice, in una nota, fa sapere che “in
relazione al rapporto della Procura federale pervenuto in data
odierna in ordine ai cori oltraggiosi e discriminatori di
matrice religiosa, rivolti a tifoseria di altra società,
effettuati dai sostenitori della Lazio assiepati in curva Nord,
comunica che assumerà le determinazioni di competenza in esito
alla richiesta interlocutoria di approfondimenti disposta per
altro incontro con C.U. n.87 dell’8 novembre 2022”.
    In occasione della partita del Monza alcuni tifosi
biancocelesti avevano anche srotolato, ma non allo stadio, uno
striscione con una scritta di solidarietà nei confronti dell’ ‘ambasciatore dei Mondiali’ in Qatar, l’ex calciatore Khalid
Salman, secondo il quale l’omosessualità è “una malattia
mentale”. “Khalid Salman, gli ultras della Lazio ti sono
vicini!”, la scritta in caratteri di colore nero su sfondo
bianco.
    Ora il rapporto degli ispettori della Figc è sul tavolo del
giudice sportivo per le sanzioni che però dovrebbero essere
attenuate, a norma di regolamento, dal fatto che la Lazio
società ha collaborato fattivamente con le forze dell’ordine.
    (ANSA).
   


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