Calcio: Bari; De Laurentiis, lasciare squadra? Una menzogna

(ANSA) – BARI, 25 MAR – “E’ un momento difficile, non sono
contento dei risultati. Ho scelto di parlare alla piazza e agli
addetti ai lavori. Sono qui da giorni per dare sostegno alla
squadra, al tecnico Carrera. La mia presenza è stata costante,
non ho partecipato solo a due trasferte. Noi vogliamo vincere”:
il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, con una conferenza
stampa fiume, ha risposto alle critiche dei tifosi dopo il
crollo nei risultati sportivi di Antenucci e compagni, e dopo le
brucianti sconfitte contro Ternana, Potenza e Catanzaro. Sabato
la squadra affronterà un nuovo impegno di campionato al San
Nicola con la Paganese. “Dà fastidio – ha aggiunto – leggere
speculazioni sulla società assente: sono menzogne. Qui si lavora
dalla mattina alla sera. La speculazione arriva nel nostro
momento di maggiore difficoltà. Si tratta di bombe a orologeria,
compresa la notizia che noi vorremmo lasciare Bari: è una
speculazione. Ho rinnovato il contratto a Maita, ci siamo
aggiudicati un lotto importante all’asta per abbellire gli
spogliatoi. Siamo concentrati sulle prossime sei partite, per
arrivare preparati ai play off. La Ternana si è ormai involata”.
    Poi il presidente si è soffermato sulla mancata sostituzione del
ds Giancarlo Romairone: “Siamo senza ds, lavoriamo per trovare
un sostituto. . I migliori direttori sono impegnati, abbiamo una
lista di nomi potenziali per scegliere nella maniera giusta. .
    “Errori fatti? Anche con il miglior ds o con investimenti – ha
chiarito De Laurentiis – non è detto che si porta a casa il
risultato. L’anno scorso avevamo fatto bene, ma abbiamo visto
sfumare la promozione a Reggio per episodi: eppure venivamo da
decine di partite utili di fila. Aver mandato via Vivarini in
estate può esser stato un errore”.
    “Il Bari succursale (del Napoli, ndr)? Il nostro gruppo – ha
ribadito De Laurentiis – ha tante aziende, è un gruppo unito.
    Altre volte ci confrontiamo col presidente del Napoli. Non vedo
il problema. Pompilio a Bari? E’ un dirigente e una persona di
famiglia. Si parla di succursale in modo negativo. Altri dicono
che dovremmo andar via da Bari, mentre facciamo investimenti. Su
questi temi ho il nervo scoperto”. (ANSA).
   


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