
(ANSA) – ROMA, 27 OTT – “Non e’ vero, anzi e’ privo di senso,
dire che volessi facilitare l’addio a Messi per rimettere a
posto i conti del club. E per questo non ho mai pensato di
dimettermi, quest’estate”. Josep Bartomeu, presidente del
Barcellona nella bufera dopo il caso Messi di quest’estate,
parla per la prima volta dal giorno in cui l’argentino ha
inviato il suo fax legale per annunciare l’intenzione di
rescindere unilateralmente il contratto.
“Così -ha proseguito- ho deciso di non affrontare una
discussione dialettica, perché la priorità era che Messi fosse
nel nuovo progetto e non lo farò ora, perché è il nostro
capitano”.
“La storia e’ semplice: Leo aveva quell’opportunita’ entro il
10 giugno, il termine era scaduto e quindi il suo contratto era
rinnovato – ha aggiunto Bartomeu, in una conferenza telematica
con i media spagnoli – La sua rabbia e’ un bene, vuol dire che
non accetta le sconfitte…Spero che resti a lungo qui, e che
chiuda la carriera col Barca”. “. (ANSA).
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