Calcio. Bellaria parte forte, poi sprofonda in Laguna

pallone-calcio-1CLODIENSE (4-4-1-1): Okroglic 6; Barzan 6, Boscolo Berto 8, Moretto 6, Boscolo Nata 6; Malagò 7, Chin 6,5, Mazzetto 7, Amadio 5,5 (12’ st Panfilo 6); Rigato 6; Scarpa 6 (37’ st Rota sv). A disp.: Clede, Chiozzotto, Abcha, Calzavara, Ruocco, Talpo, Penzo. All.: Mattiazzi 7.
BELLARIA (4-2-3-1): Calderoni 7; Celli 5,5 (24’ st Petracca 5,5), Talpa 5,5, Ciampa 6 (13’ st Padovani 5,5), Bustamante 5,5; Santoni 6, Rotundo 6; Facondini 5,5, Camporesi 6 (35’ st Federico sv), Indelicato 6,5; Suriano 6. A disp.: Zenunaj, Montanari, Avantaggiati, Campidelli, Rosa, Di Rosa. All.: Montalti 6.
Arbitro: Angelucci di Foligno 6.
Reti: 11’ pt Indelicato (B), 26’ st Mazzetto (C), 29’ st Boscolo Berto (C).
Note – Spettatori 200 circa. Espulso: 12’ st Facondini (B) per doppia ammonizio. Ammonito: Rotundo (B). Angoli: 7-3 per la Clodiense. Recupero: pt 1’, st 4’.
Chioggia SottomarinaIL NATALE più brutto se lo regala il Bellaria. Che resuscita la Clodiense, che in un sol colpo coglie la prima vittoria stagionale (l’ultima era datata 29 marzo 2015 in casa della Triestina…) e accorcia sensibilmente il distacco dai biancazzurri. Detto che se la stagione finisse oggi entrambe sarebbero retrocesse, è un segnale quanto mai negativo quello che arriva dalla Laguna, con Mattiazzi che brinda con i tre punti al suo ritorno sulla panchina granata dopo l’esonero di metà novembre e la successiva richiamata alle armi. Per il Bellaria, due punti appena nelle ultime 9 gare, il baratro si fa sempre più imminente.
SERVE a poco anche lo splendido avvio di partita, che Indelicato tramuta nel gol del vantaggio dopo appena 11’. La botta dell’attaccante romagnolo è mortifera e spegne sul nascere le velleità dei padroni di casa, sostenuti nella circostanza da un buon numero di ragazzi del settore giovanile. La risposta è affidata a Mazzetto che chiama Calderoni al primo straordinario di giornata, reattivo pure sul secondo tentativo di Malagò. Ci prova allora Rigato, ma Calderoni è sempre in formato super e ferma la minaccia. La gara si trascina via senza sussulti fino all’intervallo, ma nemmeno a inizio ripresa il bunker romagnolo sembra cedere. L’espulsione di Facondini (doppio giallo) complica i piani di Montalti, con la squadra che accusa il colpo e perde progressivamente metri di campo. Il pari arriva al 26’ grazie a Mazzetto, che gira a rete di testa un preciso invito di Malagoò. Il sorpasso tre minuti dopo lo firma Boscolo Berto, che brinda al rientro nell’undici titolare con una semi rovesciata da applausi che lascia di stucco Calderoni. Mazzetto e Malagò nel finale in contropiede potrebbero amplificare il divario, ma non infieriscono: per il Bellaria è già un triste Natale così.

Resto del Carlino