NON POTEVA scegliere momento migliore il difensore del Bologna Luca Rossettini per mettere a segno il suo primo gol con la maglia rossoblù: sfruttando un perfetto calcio d’angolo dello specialista ‘Ciccio’ Brienza, l’ex centrale del Cagliari ha siglato la rete del momentaneo 2-0 con un ‘terzo tempo’ molto simile a quello che viene utilizzato dai giocatori di pallacanestro per andare a schiacciare. Per Rossettini si è trattato di una prima gioia rossoblù dal profumo speciale. «Dedico questo gol a mio figlio Davide e alla piccola Diletta, la figlia di due miei amici che, nata prematuramente, sta lottando per la vita all’Ospedale di Padova – racconta il numero 23 rossoblù con un pizzico di emozione –. Il terzo tempo? Quando arrivano corner precisi come quelli di Brienza è molto più facile andare a segno».
Dopo l’opaca prova di Torino, il Bologna è riuscito nell’impresa di battere la capolista Napoli grazie ad una prestazione praticamente perfetta. «Contro i partenopei abbiamo messo in campo l’orgoglio che ci è mancato a Torino – continua Rossettini –. All’Olimpico abbiamo interpretato male la gara mentre con il Napoli abbiamo fatto tutto ciò che ci ha chiesto Donadoni in settimana: linee compatte per arginare gli attaccanti, tanta aggressività in mezzo al campo e grande velocità nel ripartire in verticale. In tutto ciò – sottolinea Rossettini – Destro ha recitato un ruolo fondamentale: oltre a mettere a segno due gol, non ci ha pensato due volte nel venire in più di un’occasione a darci una mano dietro. Se giocherà sempre con questa intensità, sono certo che ci trascinerà verso il nostro obiettivo».
L’UNICA nota dolente di una giornata comunque fantastica è rappresentata dal calo di tensione nel finale che ha permesso a Higuain di riaprire una partita che appariva in cassaforte. «Pareggiare una partite del genere, a maggior ragione dopo aver fallito il quarto gol, avrebbe rappresentato un’autentica ingiustizia sportiva. Il Bologna non avrebbe dovuto soffrire così tanto nel finale: a Higuain, il migliore giocatore della serie A, non si può concedere un solo centimetro perché al primo errore ti punisce. Il ruolo di terzino? E’ una novità che ho accolto con entusiasmo anche se mi sento ancora un centrale. Parlare di salvezza è riduttivo? Non penso proprio: il Bologna deve vivere alla giornata ed affrontare tutte le partite con questa determinazione. La vittoria con il Napoli ci dà grande morale e ci permette di affrontare con maggior serenità la settimana che ci accompagnerà alla delicata sfida di sabato a contro il Genoa». A Marassi non scenderà in campo Adam Masina che, ammonito in pieno recupero, dovrà scontare un turno di squalifica per aver raggiunto i cinque gialli. Tornerà invece a disposizione Giaccherini, che ieri non è stato rischiato per il fastidio alla caviglia, mentre per quanto riguarda la panchina di Donsah si è trattato di scelta tecnica (Donadoni gli ha preferito Brienza).