
(ANSA) – CAGLIARI, 19 SET – Di Francesco contro la squadra
che ha fatto crescere. Cagliari-Sassuolo partita due volte
speciale per il mister abruzzese: i ricordi da ex devono subito
lasciare spazio al presente perché è la prima gara ufficiale
sulla panchina rossoblù. E i punti sono già pesanti perché il
calendario non è facile visto che le prossime gare saranno con
Lazio e Atalanta. “A Reggio Emilia con entusiasmo e
determinazione”, ha detto il tecnico nella conferenza stampa
della vigilia. “A Sassuolo ho lasciato una parte di cuore – ha
aggiunto – ma ora siamo avversari. E vogliamo dare tutto”.
Qualche dubbio sulla formazione. Ma l’impressione è che Di
Francesco stia pensando ai giocatori più collaudati. Ad esempio
dietro sulle fasce dovrebbero partire Faragò e Lykogiannis.
Zappa e Tripaldelli? “I due terzini – ha spiegato – sono
arrivati da poco e per il futuro sono due prospetti importanti,
poi starà a loro farmi vedere quanto valgono”. Per lo stesso
motivo Nandez potrebbe fare l’esterno destro del tridente: “Sottil in settimana si è fermato – ha osservato senza
sbilanciarsi troppo – ma ora è pienamente recuperato. Nandez per
me è più un centrocampista che un esterno. Però dovrò valutare”.
In attacco il centrale sarà Simeone: al momento non c’è
possibilità che giochi contemporaneamente a Pavoletti: “Per ora
– ha puntualizzato – o gioca uno o gioca l’altro. Anche se ci
saranno magari situazioni in cui potranno coesistere. E, in
generale, ricordiamoci che bisogna ragionare pure nell’ottica
dei cinque cambi”. Joao Pedro “dente” sinistro dell’attacco: “È
4-3-3 – ha precisato Di Francesco- ma è un giocatore creativo
che deve avere anche libertà di movimento. Sono convinto che
farà bene come esterno”. (ANSA).
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