IL CONTO alla rovescia è terminato. Oggi, a Milano, riapre il calciomercato e, ieri, alla vigilia, il tecnico del Bologna Roberto Donadoni è uscito allo scoperto raccontando ai microfoni di Sky. Esperienza e qualità, chiede il tecnico. «Abbiamo le idee chiare su quanto ci potrebbe servire, cerchiamo un po’ di qualità ed esperienza in più, che ci torneranno utili quando, da qui alla fine del campionato, vivremo momenti non semplici».
Questo perché non sono previste rivoluzioni o cambi di programma: la salvezza rimarrà l’unico obiettivo. Da raggiungere principalmente sfruttando i margini di miglioramento ancora inespressi della rosa allestita in estate, oltre che «su qualche elemento che puntellerà la rosa una volta che l’avremo sfoltita», ha precisato Di Vaio.
PRIMA le cessioni, poi i rinforzi, dunque. Crimi al Carpi e Pulzetti allo Spezia sono affari praticamente definiti e si attende solo il nero su bianco. Poi c’è da definire la partenza di Luca Ceccarelli, richiesto dalla Salernitana e c’è l’interessamento del Bari per Mbaye, di cui il Bologna però non vuole privarsi. Ci sono pure le richieste per Falco e Mancosu, sempre da parte del Carpi, e sulla punta ci sono pure gli occhi di Brescia, Vicenza, Cesena e Salernitana. Ma Corvino vorrebbe cedere Acquafresca e prima di privarsi eventualmente di Mancosu intende reperire sul mercato il vice Destro.
Peccato che l’asse Bologna-Inter non decolli, i nerazzurri prendono tempo. Tutto rimandato a domani. L’esterno offensivo Jonathan Biabiany (27 anni) ha fatto sapere sabato che non intende muoversi da Milano e ieri anche da Jonathan Calleri (22) è arrivata una fumata grigia. L’argentino non pare accettare di buon grado il fatto di dover trascorrere sei mesi di apprendistato a Bologna prima di approdare a Milano: secondo quando riferiscono tra l’Argentina e Milano, domani ci sarà un summit tra l’Inter e l’entourage del giocatore per provare a sbloccare l’affare.
A breve se ne saprà di più e da sbloccare c’è pure la posizione di Ranocchia (27), che pare intenzionato a prendere tempo per guardarsi in giro, prima di decidere il proprio futuro. Per questo il Bologna continua a tenere i fari puntati pure Sergio Floccari (34), Marco Borriello (33) e Alessio Cerci (28), guarda caso pedine di esperienza e qualità.
Punta ed esterno d’attacco sono le priorità del mercato, dal momento che Giaccherini e Rizzo possono essere impiegati anche a centrocampo, come mezzali e Floccari è destinato a diventare il primo obiettivo se domani dall’Inter non arriveranno segnali incoraggianti: a patto che il Sassuolo, che i dirigenti rossoblù incontreranno oggi, si decida a liberare l’attaccante, in scadenza di contratto a giugno, senza richiedere una buonuscita eccessiva, perché dopo i quasi 40 milioni investiti in estate Saputo non intende spendere cifre folli in questo gennaio.
ALTRIMENTI il Bologna busserà alla porta del Carpi, per imbastire lo scambio con Mancosu. Se poi nelle ultime curve del mercato Stephan El Shaarawy (23), cercato da Genoa e Roma, dovesse rimanere sul mercato e Monaco e Milan decidessero di cederlo in prestito senza obbligo di riscatto (14 milioni la richiesta attuale), ecco allora che il grande colpo potrebbe materializzarsi.
Come pure Zapata (29, alternativo a Ranocchia), Nocerino (30) o Josè Mauri (19) per la mediana. Il Bologna per ora resta alla finestra: aspettando l’occasione giusta al prezzo giusto.
Resto del Carlino