Calcio: Fenomeno Ronaldo e la depressione ‘in terapia da 2 anni’

(ANSA) – ROMA, 15 OTT – “Sì, oggi faccio terapia e la porto
avanti da due anni e mezzo: mi permette di capire meglio ciò che
avevo provato prima. Io vengo da una generazione nella quale eri
gettato nella mischia: dovevi cavartela senza avere possibilità
di chiedere aiuto”. In una lunga intervista Ronaldo, il Fenomeno
brasiliano, ai microfoni di Marca ha parlato della sua
depressione. Lo ha fatto in occasione della presentazione del
docufilm di Dazn sulla sua vita (“L’ascesa, la caduta e la
redenzione di Ronaldo”), chiacchierata con l’amico Roberto
Carlos nella quale ha parlato di salute mentale: “Guardandomi
indietro vedo che siamo stati esposti a uno stress mentale
molto, molto grande senza esserne preparati. Non c’era alcuna
preoccupazione per la salute mentale dei giocatori, mentre oggi
sono molto più preparati: ricevono le cure mediche necessarie
per affrontare la giornata e, inoltre, c’è uno studio maggiore
sui giocatori riguardo ai loro profili, come reagiscono e come
dovrebbero reagire. Ai miei tempi non c’era niente di tutto
questo. Si sa da molto tempo come il calcio possa essere una
fonte di grande stress e avere un peso enorme nell’esistenza di
un calciatore”.
    Nell’epoca di Ronaldo, come ha spiegato nell’intervista,
l’assistenza per la salute mentale era minima così come la
possibilità di chiedere aiuto: “La realtà è che non sapevamo
nemmeno che esistesse questo tipo di problema. Questo tema è
stato assolutamente ignorato dalla nostra generazione. In tanti,
ovviamente, hanno attraversato momenti terribili, anche di
depressione, per la mancanza di privacy e libertà. È altrettanto
vero che i problemi erano molto evidenti, ma le soluzioni non
erano subito disponibili”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte