
(ANSA) – ROMA, 17 MAR – In campo la delusione
dell’eliminazione dalla Champions, ma dopo anche peggio: Paul
Pogba ha raccontato, a 36 ore dalla sconfitta del Manchester
United all’Old Trafford contro l’Atletico Madrid, di aver “vissuto il peggior incubo familiare” quando terminato
l’incontro è stato informato che i ladri erano entrati in casa
sua a tarda sera, mentre i due figli di tre e un anno dormivano,
con la tata in casa.
“Per fortuna non e’ successo nulla a loro, ma tornare a casa
e non sapere se erano illesi è stato terribile”, ha raccontato
il centrocampista francese, entrato nella parte finale della
partita e accompagnato allo stadio dalla moglie. Pogba ha
offerto una ricompensa in denaro a chiunque “sia in grado di
aiutarci” nelle indagini. “Come padre – ha raccontato – non c’è
sensazione peggiore che non essere in grado di proteggere i
propri figli: spero sinceramente che nessuno debba mai provare
quello che ho provato io martedì sera”.
Quello del 29enne centrocampista non è il primo caso di furti
notturni a Manchester. Nei mesi scorsi Cancelo, difensore del
City, aveva reagito all’intrusione di ladri nella sua villa ed
era stat colpito al volto. (ANSA).
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