Calcio: Ghirelli, Seconde squadre progetto competitivo per C

(ANSA) – ROMA, 14 GEN – Il progetto seconde squadre in Lega
Pro “funziona” perché “valorizza i giovani”, “patrimonializza i
club” e soprattutto “dà giocatori alla Nazionale”. A sostenerlo
è il neo presidente eletto della Lega Pro Francesco Ghirelli,
all’indomani del successo della Juventus in Coppa Italia e il
gol decisivo di Hamza Rafia, prodotto della Juventus Under 23.
    “Perché la Juventus di Andrea Agnelli vince nove scudetti di
seguito? Usando una provocazione – incalza Ghirelli – oso dire
che questo fatto non è elemento secondario poiché dimostra che
la Juventus è capace di cogliere le opportunità che si
presentano e lo fa subito, valorizzando i suoi calciatori
giovani e mettendoli alla prova in un campionato competitivo”.
    Nella sfida di ieri, oltre al giovane tunisino, del prodotto
U.23 in campo c’erano anche Portanova, Dragusin e Wesley, mentre
in panchina figurava Frabotta, ormai stabile in serie A: “Lo ha
detto anche Pirlo che i giovani si valorizzano in un campionato
importante e con gare difficili come la Lega Pro – sottolinea
con orgoglio Ghirelli – La Juventus ha un progetto che prevede
la valorizzazione sul mercato internazionale e nazionale.
    Patrimonializza e dà giocatori alla nazionale”. Certo, finora
il cammino delle seconde squadre si è fermato ai soli
bianconeri: “Aggiungo che dobbiamo regolamentare le
multiproprietà, altrimenti il progetto non funziona perché
lascia varchi aperti”, ammette il presidente della Lega Pro,
rimarcando che “noi siamo la lega che forma e vuol continuare a
formare giovani talenti” e che in prospettiva “è venuto il
momento di sederci intorno ad un tavolo con la Serie A e la
Serie B e ragionare a sistema. Forse possiamo insieme essere
complementari per un processo che renda il calcio italiano
sostenibile, competitivo e capace di valorizzare giovani
calciatori. Noi della C ci siamo”. (ANSA).
   


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