
(ANSA) – SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 22 MAR – I giocatori della
Sambenedettese Calcio (serie C girone B), con il supporto
dell’Assocalciatori, hanno deciso di mettere formalmente in mora
la società in relazione al pagamento delle retribuzioni dovute,
nelle forme previste dall’art. 17 dell’Accordo Collettivo
Aic-Lega Pro -Figc. “Ancor oggi – si legge in una nota diffusa
dall’Aic – non risultano pagate le retribuzioni di novembre,
dicembre 2020, gennaio e febbraio 2021, nonostante si sia più
volte evidenziato alla società le gravi conseguenze che tutto
ciò sta causando agli scriventi; ciò nonostante, non abbiamo
ancora ricevuto alcuna rassicurazione sulle tempistiche di
pagamento delle mensilità arretrate. La società colposamente
tace”. Da qui la decisione di mettere in mora la Sambenedettese “stante l’insostenibilità della situazione”. “Si tratta di un
atto formale e necessario, finalizzato alla salvaguardia dei
nostri diritti retributivi costituzionalmente garantiti, nel
rispetto delle previsioni del contratto collettivo. Da parte
nostra – proseguono i tesserati della Sambenedettese – in queste
settimane ed ancor oggi, la chiarezza e l’impegno non sono mai
mancati e così sarà anche nel prosieguo del campionato.
Purtroppo, non abbiamo incontrato chiarezza dalla nostra
società; a fronte di molteplici interventi a mezzo stampa, non è
stata spesa una sola parola per rassicurarci in ordine al
ripristino della ordinaria gestione economica del Club.
Riteniamo giusto e corretto che la città sia messa al corrente
della nostra scelta, fiduciosi di poter incontrare la
comprensione e il sostegno da parte di tutti i tifosi con i
quali condividiamo oggi le medesime sofferenze e speranze”.
(ANSA).
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