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(ANSA) – FIRENZE, 15 LUG – “È vero, c’erano altre squadre che
si erano interessate, ma per me il posto giusto era Firenze.
Sono molto felice di essere qua, era importante tornare in un
posto speciale. Avevo voglia di una sfida molto importante e
credo che Firenze fosse un posto giusto sia a livello tecnico
che mentale. Non volevo una maglia qualunque da indossare: torno
dove ho giocato in viola poco più che bambino”. Così il
neoportiere della Fiorentina Pierluigi Gollini, nel ritiro
estivo dei viola a Moena (Trento). Per Gollini, che giocherà con
la maglia numero 95, quello alla Fiorentina è un ritorno dopo
una stagione nelle giovanili viola.
“Tornare mi fa un certo effetto, ho passato solo un anno
qua, ma è quello che mi ha aiutato a fare tutti gli step
successivi – ha detto Gollini -. L’anno che feci qua fu molto
formativo, sono stato molto bene e non a caso sono tornato!”.
Poi, ancora: “La Fiorentina è una squadra forte, con una grande
dirigenza e l’anno scorso ha fatto molto bene. Il fatto di
essere stato qua da bambino e di aver vissuto la piazza ha
inciso, poi si ambisce sempre di più ma sicuramente rifarei
tutto quello che ho fatto”.
Torna a Firenze dopo anni all’Atalanta: “Il mio addio
all’Atalanta non è stato una scelta tecnica ma motivi personali
con una persona. Quello che ho fatto l’ho dimostrato sul campo,
ho fatto tanta esperienza a Bergamo e posso solo essere grato
all’Atalanta – ha sottolineato il portiere – Sono cinque anni
che faccio l’Europa, non è un anno in cui ho giocato meno a fare
la differenza”. Il Tottenham? “In Premier ho avuto un’esperienza
fantastica. A volte anche non giocare, se si prende in modo
costruttivo, fa crescere. La Premier è un campionato molto
difficile, più fisico, mi ha dato tanto”. (ANSA).
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