Calcio: la serie A si tinge di nerazzurro

(ANSA) – ROMA, 13 DIC – Lo scudetto si tinge di nerazzurro.
    La lotta per il titolo, sempre più ristretta a quattro
formazioni, vede però Inter, capolista, e Atalanta, terza a tre
punti dai Campioni d’Italia in carica, avanti, al momento, rispetto a Milan e Napoli. Handanovic e compagni, infatti,
secondo gli esperti di Sisal Matchpoint, dopo aver riconquistato
la testa della classifica in Serie A, sono sempre i
grandissimi favoriti per confermare il titolo conquistato lo
scorso anno vista la quota di 1,85. Alle spalle dei nerazzurri
di Milano però, si fanno largo quelli di Bergamo visto che
l’Atalanta è l’unica che, nelle ultime giornate abbia tenuto il
passo dei Campioni d’Italia. Gian Piero Gasperini continua a
gettare acqua sul fuoco ma è quasi impossibile frenare
l’entusiasmo. Zapata e compagni non sembrano aver risentito del
contraccolpo causato dalla retrocessione dalla Champions League
all’Europa League e hanno espugnato, in rimonta, un campo
difficile come quello del Verona. Tra un mese il calendario
propone lo scontro diretto all’Inter e chissà quale sarà la
classifica in quel momento: intanto il tricolore che si ferma a
Bergamo pagherebbe 4 volte la posta.
    Il pareggio di Udine ha fatto perdere al Milan il primato e
ora la formazione di Pioli si trova a dover inseguire. I
rossoneri ora aspettano il Napoli per lo scontro diretto del
prossimo weekend ma vedono i cugini dell’Inter scappar via tanto
che si son visti recuperare la bellezza di 8 punti negli ultimi
5 turni di campionato. Numeri non da poco tanto che oggi un
Milan scudettato si gioca a 6,00. Stessa quota per il Napoli di
Spalletti che attraversa una mini crisi dopo aver dominato la
prima parte di stagione. Gli azzurri hanno racimolato appena 4
punti nelle ultime cinque giornate. Il distacco dall’Inter
capolista, è di quattro punti, assolutamente alla portata dei
partenopei, ma la sfida contro il Milan di domenica prossima sa
tanto di spareggio in ottica scudetto. Il Napoli, tricolore a
6,00, cerca un cambio di marcia e chissà che proprio a San Siro
non ci possa essere la svolta per riprendere la caccia allo
scudetto (ANSA).
   


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