Calcio: Lecce; Baroni ‘affrontiamo la Roma con convinzione’

(ANSA) – LECCE, 08 OTT – Se è vero che tutte le strade
portano a Roma, i sostenitori del Lecce sembrano aver sposato in
pieno il detto popolare. Domani sera nella suggestiva cornice
dell’Olimpico saranno circa 4mila i tifosi salentini, a riempire
il settore ospiti per sostenere gli uomini di Marco Baroni nella
sfida alla Roma di Mourinho.
    “Contro la Roma è una partita meravigliosa che tutti
vorrebbero giocare su un palcoscenico straordinario”, dichiara
il tecnico del Lecce, alla vigilia. “Ho letto che ci sarà un
seguito incredibile dei nostri tifosi: dunque ci sono tutte le
motivazioni possibili per fare bene. Esiste la difficoltà di
giocare contro una squadra fortissima, che ha struttura e
qualità, una squadra forse anche un po’ ferita dopo la sconfitta
col Betis. Dobbiamo assolutamente fare una bella figura,
possiamo mettere in difficoltà la Roma solo con coraggio e
determinazione. Non possiamo sbagliare nulla: non serve un
atteggiamento rinunciatario, ma abbiamo la voglia di misurarci
contro grandi campioni”.
    Una gara suggestiva, insomma, che potrebbe registrare
l’esordio assoluto in maglia giallorossa di Samuel Umtiti, il
campione del mondo francese che, ad un mese dal suo arrivo,
sembra ormai aver completato il periodo di rodaggio. Marco
Baroni non anticipa nulla, ma sembra che la maglia dal 1′ sia
già pronta: “Sta bene, in questo momento ho più titolari, farò
delle scelte. Per il tipo di partita e per quello che ha ora
Umtiti quello dell’Olimpico potrebbe essere l’appuntamento
giusto”.
    Delle difficoltà della gara e della caratura dell’avversario
l’allenatore leccese è consapevole: “La Roma è una squadra
solida, ha una fisicità pazzesca, basta vedere le soluzioni da
palla inattiva. Sarà un aspetto difficile in più, hanno
struttura, centimetri, piede. Non dobbiamo temere questo e con
grande umiltà cercheremo di metterli in difficoltà”. “Ammetto –
prosegue – che sarà una partita complicata. Loro hanno speso
tanto col Betis e hanno il ritorno a Siviglia determinante, ma
Mourinho vuole vincere anche se gioca a tombola. Se guardo la
Roma però perdo di vista l’obiettivo della mia squadra, ora è
necessario pensare a noi. Dobbiamo essere pronti ad attaccare la
palla e mettergli in difficoltà”. (ANSA).
   


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