Passo falso clamoroso del San Marino sul terreno amico dell’Olimpico di Serravalle, e pensare che i presupposti di portare a casa l’intera posta c’erano tutti. I Titani privi dello squalificato Pigini e degli infortunati Poletti, Lepri, Ruggeri trovano comunque lo schema giusto per poter abbattere il Poggibonsi, Petrone schiera il rientrante Ligi al centro della difesa in coppia con Fogacci, sugli esterni Pellagatti a Destra e De Santis a sinistra, a centrocampo esterno sinistro Villanova mentre a destra con la sua velocità il roboante Sorbera mentre al centro del campo la coppia Amantini, Del Sole, in avanti Verachi e Gasparello. Il San Marino fa la gara per tutto il primo tempo con numerevoli incursioni di Sorbera dalla destra dove spesso il Poggibonsi si trova in difficoltà, al 23’pt Gasparello serve Amantini abile nel suggerire Verachi, la conclusione di quest’ultimo diventa velenosa per il portiere ospite abile a smacciare in angolo, al minuto 25’pt. Villanova trova il varco giusto, la corta respinta della difesa porta alla conclusione Pellagatti ma ancora una volta un difensore respinge. La pressione dei Titani e costante in campo esiste solo una squadra quella di Petrone, il Poggibonsi dopo 35’pt. non si e mai vista oltre la metà campo avversaria, ai punti il San Marino sarebbe in netto vantaggio, ma il calcio e bello perchè nulla e mai scontato, minuto 41’pt. prima vera incursione del Poggibonsi anche se il regalo grossolano e del portiere Vivan, un tiro cross di Fogacci finisce per essere intercettato al limite dell’area da Alteri il quale prova l’immediata conclusione che forse neanche lui credeva diventasse così efficate tanto da sorprendere il disattento Vivan il quale incassa lo 0 a 1, lasciando increduli i propri compagni e il pubblico presente sugli spalti. Ovviamente non si può incriminare il numero uno bianco azzurro, ma ciò che accade nella ripresa non lascia alibi, pronti via al 4’st. Marasco dalla distanza beffa ancora una volta l’irriconoscibile Vivan che si lascia sorprendere per la seconda volta regalando lo 0 a 2 agli avversari, a questo punto gli sforzi risultano invani, sulla squadra lo sconforto e la consapevolezza di essere incappati in una giornata no e alla luce del giorno c’è solo spazio in tutto il secondo tempo per una conclusione di Verachi intercettata bene ancora dal portiere ospite. al 21’st lo 0 a 3 che fa scendere definitivamente i titoli di coda, diagonale perfetto ancora di Alteri questa volta senza colpe Vivan. Rimane il rammarico di non aver trovato il gol nei primi 45′ di gioco poi nel calcio spesso si paga oltre misura, adesso bisogna archiviare l’amaro della sconfitta al più presto e tuffarsi subito sulla prossima gara.
