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(ANSA) – ROMA, 25 GEN – Si è riunito oggi a Firenze, in
videoconferenza, il Consiglio Direttivo di Lega Pro. Si tratta
del primo incontro a seguito dell’insediamento, avvenuto lo
scorso 12 gennaio nell’Assemblea Elettiva di Lega Pro, la sola
tra le leghe calcistiche che ha eletto l’intera governance in
presenza.
Il consiglio direttivo ha definito i suoi organi di
funzionamento, a partire dal Comitato esecutivo composto dal
presidente Francesco Ghirelli, dal vice presidente Marcel
Vulpis, dai consiglieri Alessandra Bianchi, Orazio Ferrari,
Antonio Magrì. Luigi Ludovici è stato invitato in maniera
permanente a presenziare ai lavori. È stata costituita la
commissione di Riforma dei Gironi – Michael Gandler (Como) e
Andrea Bargagna (Pontedera) per il girone A, Augusto Patrignani
(Cesena) e Roberto Cesati (Modena) per il girone B, Dario
Mirri (Palermo) e Alessandro Laricchia (Monopoli) per il girone
C -,inoltre, si è insediato il Collegio dei revisori (presidente
Paolo Mannini e componenti Maurizio Di Marcotullio e Andrea
Fidanzi). Ampia è stata la condivisione rispetto agli obiettivi
strategici del prossimo quadriennio, con particolare enfasi sul
tema della sostenibilità economico-finanziaria. Ghirelli si è
soffermato sulle misure che Lega Pro ha richiesto al Governo, a
partire dall’estensione del credito di imposta sulle
sponsorizzazioni al 2021 con lo stanziamento di ulteriori 90
milioni di euro. Tra le altre misure, un fondo a copertura delle
spese sanitarie sostenute dalle squadre di Serie C durante la
pandemia e interventi di liquidità con finanziamenti erogati
dall’Istituto del Credito Sportivo.
Al direttivo ha partecipato anche PwC che ha illustrato il
Piano Strategico di Lega Pro 2021-2024 che è all’insegna della
discontinuità rispetto al passato e traccia un percorso di
sostenibilità, di innovazione e di riforma per il calcio. “Sono
particolarmente orgoglioso di questa squadra, la nostra è una
responsabilità condivisa in un processo di trasformazione che
annunceremo con il Piano Strategico. Sta a noi costruire una
forte e solida identità del calcio di Serie C come calcio che fa
bene al Paese, e la giornata di oggi conferma che ci sono tutti
i presupposti per lavorare bene” ha concluso Ghirelli. (ANSA).
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