Calcio. Mancini-Blanc ora si scherza poco

roberto manciniROBERTO MANCINI sceglie l’arma dell’ironia. «Di Lavezzi parlerò con Blanc dopo la conferenza», dice il tecnico sorridendo alla vigilia dell’amichevole con il Paris Saint Germain in programma a Doha alle 17.30 (ora italiana). Un test importante, in cui si faranno le prove generali per la trasferta a Empoli del 6 gennaio, ma a pochi giorni dalla riapertura del mercato è il «Pocho» l’argomento più gettonato. Non è escluso che l’annunciato colloquio accada davvero e che il tecnico aggiunga un faccia a faccia con il diretto interessato per provare a sondare il terreno. L’ingaggio da 4,5 milioni l’anno è un ostacolo non da poco, così come la volontà del Paris Saint Germain di non fare sconti sul cartellino, pur in scadenza nel giugno prossimo. Thohir, atteso in Qatar, proverà a piazzare un altro colpo invernale dopo Podolski, Shaqiri e Brozovic di un anno fa e Hernanes nel 2013, nel frattempo sarà ben felice di incassare il milione di euro garantito dal viaggio intercontinentale.

«DOBBIAMO concentrarci – dice Mancini nel commentare l’amichevole odierna – per fare bene a Empoli e la partita col Psg sarà un bel test. Loro sono tra i migliori in Europa, ma noi siamo l’Inter e quando due grandi del calcio si incontrano non si può mai fare un pronostico». Mancini, tuttora in testa alla Serie A assieme ai suoi giocatori, strizza l’occhio al massimo traguardo nonostante l’ultimo impegno sia stato la sconfitta in casa contro la Lazio. «Siamo cresciuti molto dalla scorsa stagione. Il campionato – aggiunge l’allenatore – in Italia è molto strano: quando siamo partiti puntavamo alla Champions, adesso chissà. Non ho parlato ancora con i giocatori, quanto è accaduto nell’ultima gara non deve succedere più, ma è una sconfitta e le sconfitte sono il passato. Dobbiamo pensare al futuro». Poi il tecnico chiude definitivamente il caso del presunto litigio post-gara: «Non è successo niente – assicura – e non ci saranno multe per nessuno». Frase che serve a lasciarsi alle spalle anche lo screzio con Stevan Jovetic successivo alla gara contro i biancocelesti. «Ho letto mille cose, sinceramente – dice il montenegrino a Premium Sport – sono rimasto sorpreso perché non è successo proprio nulla. Abbiamo perso una partita e quando perdi nessuno è contento, ma se fosse successo qualcosa lo avrei detto. Ora abbiamo l’Empoli e dopo la sosta la prima partita è sempre la più importante. Loro soprattutto in casa giocano bene, noi dobbiamo far bene l’amichevole con il Psg per prepararci bene alla trasferta. L’obiettivo principale è sempre andare in Champions». In vista di gennaio tornerà a disposizione Nemanja Vidic, dopo sei mesi di purgatorio per un’operazione alla schiena. A sei mesi dalla scadenza contrattuale potrebbe scegliere di prendere una via diversa da quella di Milano, ma almeno a parole il serbo manifesta l’intenzione contraria. «Spero di essere un nuovo acquisto», sono le parole pronunciate dal centrale a Inter Channel.

QUESTE le probabili formazioni iniziali dell’amichevole di oggi (visibile in Italia soltanto in differita su Inter Channel alle 22):
INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, D’Ambrosio; Guarin, Medel, Kondogbia; Ljajic, Icardi, Jovetic.
PSG (4-3-3): Trapp; Aurier, Luiz, Marquinhos, Maxwell; Rabiot, Verratti, Motta; Cavani, Ibrahimovic, Lucas.

Resto del Carlino