Calcio: Marotta, meno male che ci sono proprietà straniere

(ANSA) – MILANO, 30 AGO – “Il calcio italiano era ed è
tutt’ora in grandissima contrazione finanziaria. Abbiamo
riscritto un modello, visto che per 40-50 anni era di
mecenatismo puro, con grandi imprenditori locali che investivano
nella squadra per cui tifavano. Meno male che ora sono arrivate
delle proprietà straniere, altrimenti il nostro calcio sarebbe
stato ancor più in difficoltà”. Lo ha detto l’ad dell’Inter
Giuseppe Marotta, intervenuto durante l’inaugurazione della fase
finale della sessione estiva del Calciomercato all’Excelsior
Hotel Gallia a Milano.
    “Cosa hanno portato? Sicuramente un modello nuovo di
business, diciamo americano – ha proseguito -. Hanno portato una
mentalità diversa, dove l’aspetto finanziario, economico e della
sostenibilità recita un ruolo molto importante. Prendo atto di
questo e dico meno male che queste proprietà sono arrivate.
    Anticipare il mercato invernale durante il Mondiale? Si dovrebbe
agire a livello Uefa. È un forte disagio giocare a mercato
aperto, con giocatori che magari protestano per le tribune. E lo
sarà anche a novembre con due mesi di parziale inattività”.
    (ANSA).
   


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