Calcio. Matri-Cataldi, Lazio ai quarti

matriLa Lazio conquista il pass per i quarti di finale di Coppa Italia e Pioli respira. I biancazzurri accantonano le ultime delusioni vissute in campionato e regolano, con una prova condita da grinta ed orgoglio, l’Udinese 2-1 nella gara secca giocata in un Olimpico semideserto. Successo e qualificazione meritata per la formazione capitolina, non senza brividi: a metà ripresa è infatti la squadra bianconera a passare in vantaggio con una perla di Kone, ma i padroni di casa restano lucidi e capovolgono la situazione con Matri e Cataldi. Pioli si gode il successo e la prestazione brillante dei suoi. Ai quarti, l’avversaria dei biancazzurri sarà la Juventus. Reti inviolate in un primo tempo dove si fa preferire la Lazio. Si mette subito in evidenza Candreva, pericoloso in un paio di occasioni. Il trequartista, tra i più vivaci, sfiora la rete con un tiro al volo su assist di Matri: palla sull’esterno. I friulani, che badano a controllare e puntano sulle ripartenze, si fanno vedere con Perica che però a tu per tu con Berisha conclude debolmente. Ancora Lazio in avanti con Matri, bravo Meret ad uscire sul tentativo dell’ex Juventus e Milan e poi ad opporsi alla sua deviazione al volo sul cross di sinistra. I biancazzurri chiudono in attacco la prima metà di gara, ma non sfondano. La ripresa si apre con le conclusioni di Cataldi e Candreva. I biancazzurri pressano e spingono, l’Udinese alza le barricate. Ancora Candreva ci prova con un gran destro dalla distanza, Meret si oppone e Matri non riesce nel tap in. A sorpresa è la squadra di Colantuono a sbloccare il risultato, alla prima vera sortita in avanti, con una rete splendida: sul cross dalla sinistra di Adnan, Kone controlla spalle alla porta ed al volo supera Berisha (22′). Il vantaggio friulano dura lo spazio di tre minuti: tanto basta a Matri per raccogliere palla in area dopo l’azione di Cataldi e trafiggere Meret per l’1-1. Altra brutta notizia per i bianconeri l’infortunio di Aguirre, entrato da pochi minuti: Colantuono ha già esaurito i cambi ed è costretto a giocarsi l’ultima parte in dieci. La rimonta biancazzurra si completa al 34′, con Cataldi abile a sfruttare di testa la respinta miracolosa di Meret sulla girata di Konko. Ma il centrocampo è in odore di fuorigioco. Il vantaggio infonde fiducia agli uomini di Pioli, che possono limitarsi a gestire. Senza disdegnare le puntate offensive: Candreva mette l’assist per il neo entrato Djordjevic, ma trova la chiusura in angolo di Felipe. L’Udinese non ha più le forze per riaprire i giochi. CATALDI: “Era importante passare il turno. Volevamo fare una grande prestazione, ci siamo riusciti e questa è la cosa più importante. Spero che questa sia la gara della svolta”. Il centrocampista della Lazio commenta così il successo per 2-1 sull’Udinese. Il 21enne romano ha realizzato il gol vincente al 34′ della ripresa. “Veniamo da tante gare che non sono andate bene un po’ per sfortuna e un po’ per demeriti nostri -aggiunge Cataldi ai nostri microfoni. Speriamo che da qui possa ripartire la nostra stagione. Mi dispiace aver fatto gol davanti a così poca gente, speriamo di ritrovare anche il nostro pubblico”. PIOLI:  “La reazione dei ragazzi è stata importante. I giocatori potevano essere frustrati, la partita l’abbiamo creata noi, andando sotto come è successo. Hanno dimostrato un grandissimo carattere, il passaggio del turno è importante ma dobbiamo riprenderci in campionato. Dobbiamo puntare a fare punti in classifica, non può essere questa la nostra posizione in campionato”, ha spiegato il tecnico ai microfoni di Lazio Style Radio. “Dobbiamo insistere e continuare, in questo momento che è comunque delicato”, ha aggiunto Pioli. “Non può essere solo una partita a dirci che abbiamo superato tutto, questa non è la partita della svolta”, ha concluso. “Ora bisogna recuperare bene le energie e andare a San Siro dove ci aspetta una partita molto tosta”.

Corriere dello Sport