
(ANSA) – MILANO, 23 GEN – “I dati fisici dei giocatori ci
dicono che stanno bene, quelli di squadra che non siamo così
distanti dallo scorso anno. Semmai cambia il fatto che i nostri
avversari concretizzano di più e questo può stare a significare
che concediamo di più”. Dopo aver messo a disposizione 48 di
riposo alla squadra, Stefano Pioli torna sull’aspetto mentale di
un Milan alla ricerca di una via d’uscita da un periodo sotto
tono. E lo fa setacciando anche gli input oggettivi che
monitorano i comportamenti dei singoli e della squadra. “Se Theo
e Giroud non sono gli stessi, dopo la finale persa al Mondiale?
Stanno bene, ci parlo tutti i giorni e gli indicatori fisici
dicono che stanno bene. Poi è chiaro che non capiti tutti i
giorni di giocare” e perdere “una finale Mondiale. Tomori? Il
gruppo sente molto il lavoro, vive le emozioni. Non cerchiamo il
colpevole ma cerchiamo soluzioni. Dobbiamo essere più concreti
in entrambe le fasi di gioco”. (ANSA).
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