PROVERANNO a prenderli, parafrasando Steven Spielberg. Il regista nella fattispecie è Massimiliano Allegri. «Non abbiamo mai avuto dubbi su di lui» ha confessato Beppe Marotta ai microfoni di Radio Sportiva. La Juve adesso guarda avanti. Venerdì sera all’Olimpico contro la Lazio Buffon e compagni cercheranno la quinta vittoria consecutiva in campionato per scalare la classifica e mettere ulteriore pressione a chi sta davanti. La parola scudetto è stata bandita. In casa bianconera però ci credono, eccome. Vogliono il quinto titolo consecutivo per entrare nella storia. Senatori e giovani hanno fatto un patto. Venderanno cara la pelle prima di farsi strappare il tricolore dal petto. Da queste parti sono abituati a ragionare una partita per volta, a concentrarsi solo sull’avversario da affrontare, un approccio vincente. «La Juve sta tornando. Se continuiamo così possiamo arrivare il più in alto possibile – ha rilanciato Dybala a Sky senza mai nominare la parola scudetto -. Sarà una partita molto difficile, troveremo una Lazio carica, seppur in crisi, per loro è l’occasione giusta per uscirne». Insieme all’argentino dovrebbe esserci ancora Mandzukic, quelli che a Shanghai hanno timbrato il cartellino contro i biancocelesti. «Dopo la Supercoppa e gli ottavi di Champions cerchiamo la continuità in campionato – ha concluso Marotta – I risultati arriveranno. Il mercato? A gennaio non dovremo riparare. Cercheremo di cogliere qualche opportunità». Lavezzi e Soriano i nomi caldi. Solo a prezzi di saldo.
Resto del Carlino
