
(ANSA) – ROMA, 16 APR – “Intervistare un arbitro non so che
valore costruttivo possa avere, ma siamo d’accordo nell’aprire
canali di comunicazione, spiegare le nostre decisioni o i nostri
errori è un nostro obiettivo primario”. Lo ha detto Carlo
Pacifici, neo presidente dell’AIA, nella conferenza stampa a
Coverciano dopo la sua elezione. “Aprire un canale diretto tra
noi e chi usufruisce del gioco del calcio è l’obiettivo. Ci
dobbiamo aprire al mondo esterno, non possiamo chiuderci a
riccio”, ha aggiunto Pacifici che si è poi soffermato sulle
priorità del suo mandato. “Entro i primi novanta giorni vogliamo
lavorare su alcune che riteniamo siano delle priorità assolute
come tutelare gli arbitri di base dalle violenze, lavorare
sull’aspetto legato al doppio tesseramento, sull’aspetto del
valore della tessera e su un adeguamento dei rimborsi arbitrali
che sono fermi da anni – ha proseguito – Da domani ci
rimbocchiamo le maniche per il bene e il futuro dell’Aia”.
(ANSA).
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