Calcio. Pirlo gela l’Inter, “resto qui”

PirloLA TELENOVELA Pirlo-Inter sembra finita abbastanza presto. Qualche segnale il giocatore lo aveva già lanciato, ieri ha messo una pietra tombale sulla vicenda: da New York non si muove. «Le voci di mercato – dice a margine dei Globe Soccer Awards a Dubai – non mi disturbano, ci sono abituato. Tante squadre mi hanno cercato, ma ho un contratto e voglio rispettarlo. Qui mi hanno dato grande fiducia. L’anno prossimo vogliamo iniziare tutti insieme il campionato con un nuovo allenatore, facendo le cose per bene per raggiungere traguardi importanti. Voglio concludere il mio contratto in America. Il New York City è una società ambiziosa. Non sono in vacanza, voglio fare un’esperienza vincente».
Con buona pace dell’Inter e di Roberto Mancini. Il centrocampista ha una risposta anche per chi pensa che restare oltreoceano possa essere un limite nella rincorsa ad una convocazione per Euro 2016. «Non è ancora arrivato – continua Pirlo – il momento di smettere, ho ancora tanta voglia di giocare. C’è la possibilità di andare all’Europeo, ma dipenderà molto da me, da quello che farò vedere sul campo. Sono ancora molto motivato, cercherò fino all’ultimo di mettere in difficoltà il commissario tecnico». Conte, in effetti, non ha mostrato pregiudizi contro Giovinco, convocandolo anche dopo la partenza per Toronto e lo stesso criterio potrebbe valere per il centrocampista qualora tornasse su buoni livelli.
L’INTER dovrà dunque cercare un’alternativa valida nel ruolo di regista o restare con il centrocampo attuale. Ad oggi sembrano più vicini i cambiamenti riguardanti la difesa. Sugli esterni sta cercando una collocazione in prestito Dodò, reduce da un brutto infortunio e bisognoso di una squadra in grado di offrirgli un alto minutaggio. Vicino all’addio anche Montoya, che potrebbe tornare a Barcellona e cercare un’altra collocazione in prestito. Più complicata la situazione di Ranocchia. Il centrale, proprio come Pirlo, deve lanciare la rincorsa agli Europei in Francia. Lo vuole il Norwich, che avrebbe offerto 10 milioni di euro, mentre il Bologna punta a un prestito e il Siviglia è alla finestra. L’addio sembra scontato, pena la perdita di ogni speranza in chiave azzurra. Dovesse andare via anche Vidic, in scadenza a giugno, l’Inter sarebbe quasi costretta a cercare un altro centrale oppure un esterno sinistro, riportando Juan Jesus nella batteria dei centrali dopo diverse presenze da laterale. La squadra intanto ha cominciato ieri il ritiro invernale a Doha, dove domani affronterà il Paris Saint Germain in amichevole. Possibili colloqui tra la dirigenza delle due squadre, con i nomi di Van der Wiel e Lavezzi sul tavolo delle trattative.

Gazzetta dello Sport