Sembra un controsenso, ma – come evidenzia “Goal.com” – è la realtà disegnata dai complessi regolamenti UEFA. San Marino, la nazionale attualmente ultima a zero punti nel girone H di qualificazione ai Mondiali 2026 e con una differenza reti di -27, può ancora coltivare una remota speranza di accedere agli spareggi. Una possibilità che non dipende dai risultati positivi sul campo, ma da un particolare incastro legato alla Nations League.
La via maestra verso i Mondiali, quella dell’accesso diretto al girone, è ovviamente preclusa per la nazionale del Titano. La speranza risiede in un meccanismo quasi unico legato alla UEFA Nations League, che funge da “paracadute” per le nazionali che non ottengono la qualificazione diretta. Il regolamento prevede infatti dei posti per gli spareggi assegnati alle migliori squadre della Nations League che non sono riuscite a qualificarsi tramite i gironi tradizionali.
Qui si innesca il paradosso. Il disastroso percorso nel girone di qualificazione potrebbe diventare ininfluente se le altre nazionali della stessa lega di San Marino in Nations League dovessero ottenere risultati migliori e qualificarsi attraverso i loro gironi. In questo scenario, per un complesso gioco di classifiche e ripescaggi, San Marino potrebbe ritrovarsi tra le aventi diritto a un posto nei playoff, indipendentemente dalle pesanti sconfitte subite.
Al momento, la situazione nel girone H resta comunque impietosa, con la squadra che non ha ancora conquistato un punto né segnato un gol, subendone 27. Un sogno che si scontra con la dura realtà del campo, ma che resta vivo grazie a un cavillo regolamentare che offre una curiosa e inaspettata speranza matematica alla nazionale del Titano.