Calcio. Real Madrid, gol e polemiche. Benitez ancora contestato

benitezNemmeno con l’approssimarsi del Natale sembra ci sia spazio per un po’ tranquillità per il Real Madrid di Rafa Benitez. Il 10 a 2 rifilato al Rayo Vallecano, una delle maggiori vittorie della storia della squadra madrilena, sembra non essere bastato per porre fine alle critiche da parte di tifosi e stampa nei confronti dei Blancos. Principalmente perché il risultato, prima delle due espulsioni subite dal Rayo, avvenute prima della mezz’ora di gioco del primo tempo, non era certo a favore di Cristiano e compagni, tanto che alla fine della prima parte, nonostante si andasse a riposo sul 4-2 per il Real, il Bernabeu tornava a fischiare i suoi come aveva fatto prima dell’inizio della partita.

“GROTTESCO E VERGOGNOSO” – Paco Jemez, allenatore del Rayo, squadra del quartiere madrileno di Vallecas, a fine partita non si è tirato indietro nel definire la partita “Una vergogna non solo per noi ma per l’intera Liga. Era da tempo che non assistevo a una cosa tanto grottesca – ha continuato il tecnico originario delle Canarie – Ci sentiamo calpestati e umiliati, ma quanto è successo è un danno per tutti, che accadano cose del genere nel campionato migliore del Mondo danneggia l’intero calcio spagnolo”.

SUPERATO ANCELOTTI – In effetti, prima della seconda espulsione e del rigore concesso di conseguenza, entrambe le decisioni considerate eccessive da alcuni, il Real dopo essere passato in vantaggio aveva subito la rimonta dei cugini di Vallecas e solo in 11 contro 10 era arrivato il pareggio di Gareth Bale, che a fine partita porterà a caso una quadripletta. La giustificazione di Rafa Benitez a chi gli chiedeva perché la sua squadra non abbia tolto il piede dall’acceleratore nel secondo tempo, quando era ormai chiaro che avrebbe conquistato i tre punti, è stata semplice: “I miei giocatori hanno fatto quello che chiedo sempre, giocare bene e fare gol”. I maligni però, hanno visto in questo 10 a 2 una sorta di risposta a quei tifosi che ancora rimpiangono Carlo Ancelotti. Il Real sotto la guida del tecnico italiano, infatti, nell’aprile scorso aveva vinto per 9 a 1 contro il Granada, quella volta però le due squadre finirono in 11 contro 11. Per la cronaca la maggior goleada nella storia del Madrid risale al 1960, quando vinse per 11 a 2 contro l’Elche.

“REGALO DI NATALE” – La stampa spagnola ha cavalcato il paradosso di una vittoria così contundente che non cancella i problemi dei Blancos. “10 gol e fischi” titola Marca, ribadendo che la contestazione nei confronti di Benitez e Florentino Perez non si è placata nonstante la prova del Real; “Regalo di Natale” ironizza Mundo Deportivo, mentre, come spesso accade, ancora più duro il periodico catalano Sport che in prima pagina parla apertamente di “Scandalo: dieci gol contro… nove”.

ATLETICO NIENTE PRIMATO – Se il Real non sorride, nemmeno dall’altra parte del Manzanarre, l’Atletico di Simeone può festeggiare. Si infranta in Andalusia la possibilità di passare le festività natalizie con il primato solitario in classifica. I Colchoneros hanno perso contro il Malaga quando mancavano solo 4 minuti, e anche per la squadra di Simeone ha pesato l’espulsione di Gabi all’inizio

del secondo tempo. Il tecnico argentino non ha voluto però entrare nella polemica sugli arbitri quando gli è stato chiesto se esistono due pesi e due misure tra Real e Atletico. “Non posso parlare della partita tra Real e Rayo perché non l’ho vista – ha ammesso il “Cholo”, – però per quanto riguarda l’espulsione di Gabi è un fallo di mano quando aveva già subito un cartellino giallo. Il rosso è stato giusto”.

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