Calcio: rivoluzione Uefa, dal 2025 via a salary cap

(ANSA) – ROMA, 07 APR – Cambia il financial fair play, arriva
una prima forma di salary cap. Il Comitato Esecutivo dell’Uefa
ha approvato a Nyon il nuovo regolamento riguardante le licenze
per club e la sostenibilità finanziaria, prima grande riforma
alla normativa in materia dalla sua introduzione nel 2010_: “L’evoluzione dell’industria del calcio, insieme con gli
inevitabili effetti finanziari della pandemia, ha evidenziato la
necessità di una riforma completa e di nuove norme sulla
sostenibilità finanziaria – ha sottolineato il presidente
dell’Uefa, Aleksander Ceferin -. Questi norme, che entreranno in
vigore nel prossimo giugno per andare a pieno regime in tre
anni, ci aiuteranno a proteggere e preparare il calcio a
qualsiasi potenziale shock, incoraggiando al contempo a fare
investimenti razionali e a costruire un futuro più sostenibile
per l’intero comparto”.
    “L’obiettivo si potrà raggiungere attraverso tre pilastri:
solvibilità, stabilità e controllo dei costi – ha spiegato
Ceferin -. La prima assicurerà una tutela migliore dei
creditori, attraverso controlli trimestrali e minor tolleranza
verso i morosi. I nuovi requisiti sui ricavi sono un’evoluzione
degli attuali requisiti di pareggio di bilancio, e porteranno
una maggiore capacità alle finanze dei club. Ma la più grande
innovazione – ha sottolineato il n.1 dell’Uefa – è la norma che
regolarizza i costi di gestione della squadra, al fine di
portare un migliore controllo delle spese in relazione ai salari
dei giocatori e ai costi per i trasferimenti. La normativa
limita la spesa per gli stipendi, per i trasferimenti e per le
commissioni degli agenti al 70% delle entrate del club. Le
valutazioni saranno eseguite su base tempestiva e le violazioni
comporteranno sanzioni finanziarie predefinite e misure
sportive”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte