Allora, dopo quella sconfitta, la Roma inanellò una serie di debacle che la portarono ad uscire anzitempo dalla Champions e a dovere dire addio alla lotta scudetto. Garcia ha sempre intascato la fiducia del presidente, sia in estate che dopo altre prestazioni incolore, ma questa volta la sensazione sembra diversa.
Da quanto si apprende dalle pagine dell’edizione odierna del Corriere della Sera, il numero uno del consiglio di amministrazione giallorossa, James Pallotta, si sarebbe detto stufo della dirigenzae della guida tecnica della Roma dopo il vergognoso risultato della squadra di Garcia che contro icampioni d’Europa del Barcellona ha perso per 6 a 1. Quasi un ultimatum, insomma.
Un traguardo da raggiungere a tutti i costi e che potrebbe portare nelle casse romaniste circa 20 milioni di euro in più, denaro fresco da reinvestire nella sessione invernale di calciomercato per colmare quelle lacune che anche nella serata di ieri si sono manifestate. “Ci basta vincere con ilBate Borisov e vogliamo farlo per qualificarci agli ottavi di finale”. Senza l’evitabile sconfitta in Bielorussia e il suicidio nel recupero col Bayer Leverkusen, la Roma si starebbe già gustando una qualificazione anticipata.
A parlare della brutta batosta subita al Camp Nou è stato il direttore generale giallorosso Baldissoni, che ha bacchettato gli uomini di Garcia per il poco carattere dimostrato, ma che ha voluto gettare anche acqua sul fuoco confermando la propria fiducia nel tecnico Garcia, in una intervista rilasciata a Radio Roma: ‘La partita di Barcellona può essere definita soltanto imbarazzante. “Pochissime squadre hanno vinto qui, lo sappiamo ma ci proviamo, la vittoria è l’unico risultato che ci renderebbe arbitri del nostro destino”. Maicon a fine partita tuona: “Non abbiamo giocato, non abbiamo fatto nulla, ci è andata bene“. Episodi che si potevano evitare – dicono i dirigenti – soprattutto dopo un ko così umiliante.
Si avvertono anche i primi scricchiolii all’interno dello spogliatoio. Ma non è una questione (solo) di singoli: la Roma nel suo complesso ha opposto poca resistenza ai campioni d’Europa, e se li lasci giocare, da metà campo in poi, non ci sono barricate che tengano.
Corriere dello Sport